PALERMO – “Abbiamo aspettato 11 mesi per sentire che l’assessorato si dichiara incompetente ed intanto, in barba alla normativa in materia di incompatibilità tra incarichi pubblici, che stabilisce regole precise per evitare sovrapposizioni di ruoli che possano compromettere l’equilibrio amministrativo e gestionale, il sindaco di Raffadali è stato riconfermato dirigente generale del dipartimento Finanze”. Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars, accende i riflettori su una questione già sollevata con un’interrogazione parlamentare. Il riferimento è a Silvio Cuffaro, confermato alla guida del dipartimento Finanze della Regione, sindaco di Raffadali (Agrigento).
“La trasparenza e l’imparzialità delle decisioni amministrative sono elementi fondamentali per garantire il buon governo e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni – aggiunge Catanzaro – e la presenza simultanea in due funzioni di grande responsabilità solleva da tempo interrogativi sulla corretta applicazione delle norme e sul potenziale conflitto di interessi che potrebbe derivarne. Un interrogativo – continua – che pare non aver sfiorato minimamente il presidente Schifani che ha provveduto, pochi giorni fa, a riconfermare l’incarico del dirigente, evidentemente, in assenza delle opportune verifiche”.
Secondo Catanzaro “è indispensabile fare chiarezza sulle cause di incompatibilità della posizione del direttore del dipartimento Finanze valutando – conclude – eventuali azioni necessarie per assicurare il rispetto delle normative vigenti”.

