PALERMO – Un cauto ottimismo tra i commercianti siciliani dopo la prima settimana di saldi. Rispetto all’anno scorso, infatti, la maggioranza afferma che l’andamento delle vendite con gli sconti è migliore. In particolare, secondo il 9,86% addirittura lo sviluppo è “molto positivo”, mentre è “positivo” per il 45,07%: in totale circa il 55% degli esercenti è soddisfatto da questa primissima tranche di vendite. A ritenere l’inizio dei saldi uguale a quello dell’anno scorso è il 29,58% mentre registra un peggioramento il 15,49% degli intervistati. A frenare l’entusiasmo è però l’effettivo valore economico che si ritiene verrà creato con questa tornata di acquisti in saldo: oltre il 60% dei commercianti, infatti, sostiene che la spesa pro capite che sarà uguale a quella dell’anno scorso, non generando quindi, valore aggiunto in più rispetto al 2018. Sono alcuni dei dati che emergono da un sondaggio realizzato da Confesercenti Sicilia tra i commercianti siciliani di tutta l’Isola.
Per quanto riguarda il resto della stagione, ci si aspetta un proseguimento positivo per i saldi (il 46,48%), mentre addirittura il 5,63% si aspetta un forte miglioramento, mentre il 38,03% dice che i saldi si manterranno su questa linea per il resto della stagione e solo il 9,86 si aspetta un peggioramento. Sono soprattutto a Enna (30%) e a Ragusa (42%) i commercianti più ottimisti che vedono un andamento migliore rispetto al 2018. A Messina (50%) e a Catania (40%) quelli che registrano un aumento di spesa da parte dei clienti. Infine, i più ottimisti per l’immediato futuro dell’andamento sono a Catania, Enna e Ragusa.
Continua però a soffrire il settore della moda: più della metà ritiene che non ci sarà una significativa ripresa, considerando anche il fatto che l’andamento delle vendite prima degli sconti aveva registrato un crollo e i commercianti stanno provando a recuperare adesso con le vendite in saldo.
Infine, è emersa dalle interviste anche l’importanza delle nuove tecnologie per la vendita: la grande maggioranza dei commercianti (86%) ritiene che un buon posizionamento del negozio sui motori di ricerca incida positivamente sulle vendite.
“È evidente – spiega Michele Sorbera, direttore di Confesercenti Sicilia – che dall’analisi dei dati registrati sul territorio permane una percezione prudentemente ottimista sull’andamento dei saldi sia con riferimento alla prima settima che avendo riguardo al loro proseguo. Occorre inoltre prendere in considerazione che soprattutto per il settore moda il comparto già prima dell’avvio dei saldi estivi ha registrato un’importante battuta di arresto che solo per il 45% del campione intervistato sembra potere avere un significativo segnale di ripresa. Si spera pertanto che un andamento positivo delle vendite possa far recuperare, almeno in parte, quanto perso finora in termini di ricavo. Anche se in molti pensano che i consumatori non spenderanno più di quanto fatto l’anno scorso, tenuto conto che non ci sono significativi segnali che lasciano intendere un aumento della capacità di spesa degli acquirenti”.