Cavallari, sit-in dei grillini| "Si avvii la ristrutturazione" - Live Sicilia

Cavallari, sit-in dei grillini| “Si avvii la ristrutturazione”

Si è svolto stamattina in via Giafar un sit-in di protesta per “tirare le orecchie” alle istituzioni, organizzato dagli attivisti del M5S, a cui hanno partecipato anche i deputati Cinquestelle Giorgio Ciaccio (Ars) e Loredana Lupo (Camera).

PALERMO – “Cartelli colorati per “reclamare” la scuola sequestrata dalla burocrazia e da lavori lumaca che hanno sottratto agli alunni da quasi vent’anni il plesso Cavallari nella seconda circoscrizione di Palermo. Si è svolto stamattina in via Giafar un sit-in di protesta per “tirare le orecchie” alle istituzioni, organizzato dagli attivisti del M5S, a cui hanno partecipato anche i deputati Cinquestelle Giorgio Ciaccio (Ars) e Loredana Lupo (Camera), il preside della scuola Melchiorre Terranova e il presidente della seconda circoscrizione Antonio Tomaselli. Assenti le istituzioni comunali, cui era stato inoltrato l’invito”. Questo quanto si legge in una nota del Movimento cinque stelle. “Era il luglio del 1997, quando con delibera n°1608 la giunta del Comune di Palermo stabiliva l’intervento di ristrutturazione del plesso scolastico denominato “ Nuovo Cavallari“ – continua la nota – Da allora una imbarazzante e vergognosa odissea di partenze e stop dei lavori, che nei giorni scorsi hanno subito l’ennesima battuta d’arresto, gettando nello sconforto alunni, genitori e docenti dell’istituto. In mezzo numerosi atti di vandalismo che hanno finito per rallentare ulteriormente le operazioni”. “Sono passati ormai 17 anni da quel famoso atto – dicono deputati ed attivisti M5S – e non possiamo che sottolineare il danno economico e di immagine per questa città. Noi come MoVimento e come cittadini riteniamo che non ci siano più giustificazioni di sorta, che sia arrivato il tempo per fare chiarezza e dare luce alla grande opera ‘faraonica’. Di che è la responsabilità ti tutto ciò? Auspichiamo che presto si possa fare chiarezza, ma nel frattempo non ci tiriamo indietro al nostro ruolo di cittadini attivi. E’ per questo che vogliamo dimostrare ancora una volta la nostra solidarietà con la scuola Cavallari, con il territorio e con quanti desiderano lottare con noi”.

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