Cavani e Pastore, i maleducati del gol - Live Sicilia

Cavani e Pastore, i maleducati del gol

Napoli-Palermo
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Lo hanno definito “Derby del Sud”, “Derby delle sue Sicilie”, “Derby di due patron vulcanici”, quello di questa sera invece è semplicemente il “Derby del riscatto”. Il riscatto del meridione calcistico verso anni e anni di totale anonimato. Napoli e Palermo ormai da anni dominano la scena: grazie a due presidenti passionali e perché no con il portafogli pieno, le due realtà sono tornate a splendere, sono tornate grandi. La partita di questa sera in un insolito “Monday Night” dicembrino, è un concentrato di qualità, di classe, di genialità e di spettacolo. È semplicemente Napoli-Palermo, la sfida che mette di fronte da una parte il trio meraviglia con Hamsik, Lavezzi e Quagliarella, dall’altro invece,  la fantasia di Pastore, Ilicic e Miccoli. Cavani contro Pastore. L’indio “napoletano” ha fatto innamorare i partenopei a suon di gol.

Tutti gol che a Palermo magari sbagliava (anche se in rosanero ha fatto grandissime cose) e che invece con la maglia di “Maradona” addosso segna. Cavani ha subito fatto breccia nei cuori dei napoletani, anche perché sotto porta è un cecchino infallibile, non sbaglia un colpo. “O core” inizia a battere forte ad Edy: lui è un buono, un atleta di Cristo, uno che vive di calcio e amore. Questa sera però vestirà i panni del cattivo, di quello che vorrà fare male, di colui che vorrà ripagare qualche fischio piovuto dalle gradinate del Barbera per un errore di troppo. Attenzione però, perché dall’altra parte c’è l’erede del secondo patrono di Napoli. Javier Pastore, definito “maleducato del calcio” da Diego Armando Maradona. El Flaco rosanero vuole strabiliare tutti e tutto, vuole essere ancora decisivo: “Il nostro obiettivo è continuare sulla scia degli ultimi risultati positivi in campionato, sarà una sfida bellissima, vogliamo giocarci le nostre carte fino in fondo e daremo il cento per cento. Parole di Cavani? Lo ringrazio davvero, lui è un grande campione come Lavezzi, che è un mio amico e sarà un piacere ritrovarlo. Con Edi è stato bello giocare la scorsa stagione, non sono affatto stupito dalle sue ultime prodezze in Europa League. Io però sto bene a Palermo, come ho detto anche recentemente l’anno prossimo mi vedo qui: parlare di Real Madrid, Barcellona o Napoli non ha senso per me in questo momento”.

PROBABILI FORMAZIONI:

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik; Lavezzi, Cavani.
Panchina: Iezzo, Vitale, Aronica, Zuniga, Sosa, Yebda, Dumitru.
Allenatore: Walter Mazzarri.

PALERMO
(4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Liverani (Rigoni), Nocerino; Pastore, Ilicic; Miccoli.
Panchina: Benussi, Goian, Garcia, Kasami, Rigoni, Maccarone, Pinilla.
Allenatore: Delio Rossi.


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