Cefalù, la droga dei bravi ragazzi - Live Sicilia

Cefalù, la droga dei bravi ragazzi

Carabinieri. Venti fermi
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Una vasta operazione antidroga denominata in codice ”Villa Market”, coordinata dalla Procura di Termini Imerese e della Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Palermo, è stata effettuata a Cefalù. I carabinieri del gruppo Monreale hanno eseguito venti misure cautelari per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso nei confronti di giovani, molti dei quali minorenni e appartenenti a famiglie bene.

Le indagini, durate oltre due anni, hanno accertato la presenza nel centro turistico di una rete di approvvigionamento e distribuzione di sostanze stupefacenti, in particolare hashish. Gli investigatori hanno individuato la presenza di due gruppi, formati per lo più da giovanissimi incensurati, che durante le conversazioni telefoniche, utilizzavano un linguaggio in codice. Con il termine ”fame” si indicava la necessità di consumare droga, gli spinelli veniva chiamati ”arancini”, ”film” o ”cd” mentre con con i termini ”lenzuola” e ”fazzoletti” si indicavano le cartine per il confezionamento.

Su 20 misure cautelari 13 sono state emesse dal gip presso la Procura dei minorenni – 4 sono per arresti domiciliari e 9 per detenzione presso le case famiglia – e 7 sono state emesse dal gip presso il Tribunale di Termini Imerese – 3 con obbligo di dimora e 4 con obbligo di presentazione alla P.G. – nei confronti di indagati per spaccio di sostanze stupefacenti in concors. L’indagine è cominciata nel novembre 2009 dopo l’arresto di un giovane, trovato in possesso di circa 160 gr. di hashish. Sono stati sequestrati circa 500 grammi di hashish.


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