“I Centri diurni di Acireale, Caltagirone e Paternò nati nel 2012 come progetti di Piano Sanitario Nazionale 2010 ed aventi fondi vincolati e ad oggi stanziati dalla Regione per tutto il 2015, potrebbero comunque chiudere le porte dal 31 dicembre 2014. La causa è il mancato rinnovo dei contratti dei 17 dipendenti co.co.co dell’Asp 3.
I tre centri diurni pur avendo raggiunto, anche quest’anno, gli obiettivi previsti dal progetto e nello specifico aver assistito oltre 600 pazienti con 4680 accessi, e implementato le attività con la promozione di gruppi psicoeducazionali, Alzheimer cafè e gruppi di sollievo per familiari, rischiano di dover interrompere il servizio.
La chiusura dei tre centri diurni determinerebbe un grave disagio per tutti i pazienti affetti da demenza (Alzheimer) e per le loro famiglie”.
Associazione familiari ospiti dei centri diurni