Cerda, la sagra del carciofo e il processo: assolti due dipendenti

Cerda, la sagra del carciofo e il processo: assolti due dipendenti

Cosa ha deciso il gup di Termini Imerese, Gregorio Balsamo
la sentenza
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PALERMO – L’ex dipendente del Comune di Cerda, Vincenzo Tripi andato in pensione e l’attuale responsabile del primo settore, Antonina Iolanda Iudicello sono stati assolti in abbreviato nel processo che ruota attorno alla Sagra del Carciofo del 2022.

Cerda, la sagra e il processo

Tripi, difeso dall’avvocato Carmelo Genovese, era imputato per abuso d’ufficio, violazione della norma di riferimento all’appalto, e peculato. La dirigente Iudicello, difesa dall’avvocato Domenico Cacocciola, era imputata per violazione della norma di riferimento che attiene all’appalto. Il pm, aveva chiesto anni 2 di reclusione per Tripi e mesi 4 di reclusione per Iudicello.

Il gup di Termini Imerese, Gregorio Balsamo, per l’abuso d’ufficio ha assolto Tripi perché “il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Per quanto la norma sull’appalto e per il peculato lo ha assolto per non avere commesso il fatto. Stessa formula anche la Iolanda Iudicello.

Sempre nel processo sulla sagra del carciofo e sulla processione è imputato anche il sindaco di Cerda Salvatore Geraci che è deputato regionale della Lega che insieme ad alcuni dipendenti comunali ha scelto il rito ordinario. Il sindaco deve rispondere di tentata concussione e abuso d’ufficio.

Il sindaco è difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re.


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