Cgil: "La carenza di personale| mette a rischio servizi" - Live Sicilia

Cgil: “La carenza di personale| mette a rischio servizi”

La carenza di personale infermieristico e di personale ausiliario pesa negativamente sulla qualità dei servizi e non tiene conto dei diritti di chi lavora.

Ospedale di Acireale
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ACIREALE – Nel pronto soccorso dell’ospedale di Acireale, la carenza di personale infermieristico e di personale ausiliario pesa negativamente sulla qualità dei servizi e non tiene conto dei diritti di chi lavora. La Fp Cgil di Catania nei giorni scorsi ha tenuto un incontro con i dirigenti sanitari del presidio i quali, nonostante la consapevolezza delle difficoltà esistenti, si sono dimostrati impotenti nella risoluzione dei problemi. Attualmente l’organico è composto da 14 medici di cui 4 part-time, 18 infermieri professionali, 5 ausiliari socio sanitari strutturati coadiuvati da personale esterno di una cooperativa.

Vista la mole di lavoro esistente nel reparto di emergenza, ed il numero di prestazioni effettuate dal pronto soccorso, gli infermieri professionali sono costretti a lavorare in condizioni assurde facendo turni massacranti che in qualche occasione raggiungono le 17 ore consecutive superando di gran lunga il massimo consentito dalla normativa. Per poter avere un organico appena sufficiente alle esigenze, il numero di infermieri professionali non può essere inferiore alle 23 unità. I posti letto destinati all’area O.B.I. (Osservazione breve intensiva) sono otto ma spesso l’astanteria contiene al suo interno fino a 16 pazienti. L’arrivo della stagione estiva desta ulteriore grande preoccupazione considerato che la popolazione raddoppierà e con essa anche i disagi al pronto soccorso.

La FP CGIL per bocca dei suoi rappresentanti Melita, Valastro, Maggiore e Cubito, si dichiara “seriamente preoccupata per i risvolti che una situazione di disagio di questo tipo può avere”, e invita il commissario straordinario, il direttore sanitario e quanti si occupano dell’ organizzazione del presidio, ad assumere i provvedimenti necessari al potenziamento organico di Pronto soccorso ed area di Emergenza del P.O. di Acireale per rispondere alle necessità dei pazienti-utenti e alle esigenze degli operatori”.

“Una ultima considerazione: non è giustificabile che a fronte di una spesa non inferiore a molte altre realtà sanitarie vi possano essere diseguaglianze e disomogeneità di trattamento in un settore fondamentale e delicato come quello dell’emergenza, in cui il cittadino non ha facoltà di scelta e per il quale il diritto di avere una corretta e giusta tutela alla propria vita non può essere affidata a circostanze fortuite”.


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