Chiesa Ardizzone Gioieni |Avviati lavori di restauro - Live Sicilia

Chiesa Ardizzone Gioieni |Avviati lavori di restauro

Iniziati i lavori di per il restauro della cappella medievale dell'istituto per ciechi “Ardizzone-Gioeni” di Catania. Conferenza stampa oggi per illustrare il progetto.

ISTITUTO PER CIECHI
di
2 min di lettura
Chiesa ardizzone gioieni interno

Interno Cappella

CATANIA – Al via stamattina il progetto di restauro della chiesa dell’Istituto per ciechi “Ardizzone-Gioeni” di Catania. La cappella risale ai primi del ‘900 ed è costituita da un’architettura che richiama ai temi medievali. “L’ inacessibilità al patrimonio monumentale dell’istituto per noi non vedenti è sempre stato un grosso problema- spiega il presidente dell’Ardizzone-Gioeni Prof. Gianluca Rapisarda- questo progetto per noi rappresenta finalmente l’abbattimento di un’inaccettabile barriera e di questo dobbiamo ringraziare anche la Curia di Catania, la Sovranintendenza ai Beni Culturali e l’Accademia delle Belle Arti che hanno reso possibile questo sogno”. Attraverso la convenzione con l’Ecap i volontari eseguiranno gli interventi necessari che garantiranno ai non vedenti di usufruire direttamente e liberamente, con l’uso del tatto, degli splendidi affreschi, delle statue e degli stucchi che si trovano all’interno della cappella: “ Vogliamo lanciare un messaggio di grande positività nei confronti degli studenti- sottolinea il direttore dell’Ecap di Catania Dott. Antonio Cocuccio- questo stage formativo sarà un’esperienza unica nel suo genere che permetterà ai nostri ragazzi di confrontarsi con una struttura architettonica di inestimabile valore. Il restauratore oggi rappresenta una grande risorsa per rivalutare il patrimonio artistico della nostra terra”. Il progetto, che comincerà a dicembre ed avrà una durata di tre mesi, prevede la ricostruzione delle pareti, delle statue e della rappresentazione della “Via Crucis” all’interno della Cappella. I volontari spiegheranno ai ragazzi dell’istituto i vari passaggi del restauro come il “consolidamento”, la “pulitura” “l’integrazione” e il “rifacimento” delle parti strutturali deperite. Nel caso in cui l’affresco o l’opera muraria sarà fortemente danneggiata verrà utilizzata la speciale tecnica pittorica del sottolivello che permetterà una percezione diversa, attraverso il tatto, delle varie parti della parete. Presenti alla conferenza di stamattina di stamattina la Dott.ssa Cristina Grasso direttrice vicaria archivio di Stato, il professor Pietro Previtera direttore della scuola per ciechi, Don Giuseppe Schillaci rettore del seminario arcivescovile di Catania, il direttore dell’Ecap di Catania Dott. Antonio Cocuccio, il nuovo Segretario Generale dell’istituto Ardizzone Gioeni Dott. Giampaolo Adonia, il direttore del centro per l’impiego di Catania Dott Maugeri, il direttore dell’Accademia delle Belle Arti Prof. Piccardi.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI