PALERMO- Il gup Alessia Gerace ha condannato a quattro anni e quattro mesi, per estorsione aggravata, Emilio Briamo. Era accusato di avere taglieggiato due imprenditori, Rosario e Franco Chiavetta. Briamo avrebbe chiesto il pizzo alle due vittime per conto del clan mafioso della Noce. Dalle indagini, poi confermate dagli imprenditori, è venuto fuori che l’imputato pretese mille euro in due tranche, una a Natale, l’altra a Pasqua, poi ridotti a cinquecento perché le vittime chiesero uno sconto. L’accusa in giudizio è stata sostenuta dai pm Gianluca De Leo e Amelia Luise.
Emilio Briamo avrebbe chiesto il pizzo alle due vittime per conto del clan mafioso della Noce.
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