Chiuse le case Sicilia all'estero - Live Sicilia

Chiuse le case Sicilia all’estero

Crocetta: "Erano date ad associazioni private senza procedura pubblica, non potevano costituire centri di rappresentanza della Regione".

regione
di
1 min di lettura

PALERMO – Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha reso noto di avere completato il progetto di chiusura delle case Sicilia nel mondo. Questo l’elenco delle strutture chiuse tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015: Zurigo, New York, Montreal, Sofia, Parigi, New York, Quingdao e Tunisi. “Le ragioni sono legate al fatto che tali case, non essendo costituite da organismi nominati dalla Regione siciliana e date ad associazioni private senza procedura di evidenza pubblica, – si legge in una nota – non potevano costituire centri di rappresentanza della Regione siciliana, ma esclusivamente centri privati”.

“Fra l’altro – prosegue – non ci spieghiamo neppure le ragioni per cui tali associazioni, salvo alcune no profit e di ispirazione culturale come quella delle Orestiadi, che ci ha richiesto la chiusura così come ha fatto quella di Montreal, potessero avere avuto in passato contribuzioni pubbliche. In ogni caso la vicenda è chiusa perché ritengo eccessivo che le Regioni possano avere strutture di rappresentanza all’estero, potendo usufruire dell’accoglienza delle ambasciate e degli istituti di commercio estero”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI