Choc nella new economy | Chiude i battenti Mosaicoon - Live Sicilia

Choc nella new economy | Chiude i battenti Mosaicoon

Ugo Parodi, fondatore di Mosaicoon

L'azienda palermitana pluripremiata schiacciata dalla concorrenza.

PALERMO – Una notizia choc nel mondo della new economy siciliana e nazionale. Mosaicoon, l’azienda palermitana che in un decennio aveva collezionato successi su successi, chiude i battenti. La start up fondata da Ugo Parodi Giusino nel 2009 ha rappresentato in questi anni un’icona di innovazione ed eccellenza. Mosaicoon – ricorda il portale StartupItalia, che ha dato la notizia nel tardo pomeriggio – ha fatturato negli anni quasi 20 milioni di euro, è stata sul mercato per 10 anni, ha portato lavoro, arrivando a contare circa 100 dipendenti. L’azienda siciliana ha avuto in questi anni clienti del calibro di Mc Donald’s, Vodafone, Barilla, Land Rover, Samsung, Alitalia, diventando leader per un quasi un decennio nella produzione e nella distribuzione di video per il web e aprendo sedi in tutto il mondo. L’azienda palermitana, che aveva ricevuto anche la visita dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi, è rimasta schiacciata dalla concorrenza dei colossi mondiali. Finisce così un grande sogno che aveva ispirato tanti giovani aspiranti imprenditori.

“Abbiamo realizzato tantissimo in questi dieci anni – commenta Ugo Parodi Giusino -. E questo non deve andare perduto o dimenticato. In America è normale che ci si fermi per poi ricominciare e andare avanti. Purtroppo i cicli economici in questo mercato sono diventati velocissimi, basti pensare a cosa era Yahoo fino a qualche anno fa e a cosa è oggi” .

*Aggiornamento
“Mosaicoon ha simboleggiato la possibilità anche in Sicilia di costruire impresa innovativa, generando un percorso anche culturale con ricadute positive per il territorio in termini economici e di innovazione. Oggi Mosaicoon simboleggia le difficoltà imposte al sistema imprenditoriale da una sempre più estrema finanziarizzazione e il sempre maggiore monopolio nel settore hi-tech in mano a pochi colossi. Resta comunque, come patrimonio di tutti noi su cui continuare a costruire, quanto di positivo realizzato in questi 10 anni, per realizzare anche a Palermo e in Sicilia un salto di qualità non solo nel settore specifico della comunicazione, ma soprattutto in termini di apertura culturale al mondo”. Lo afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, commentando la notizia della interruzione delle attività della società.

 

 


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