CODOGNO (LODI) – Agrigento perde la vetta, ma lo fa dopo averci provato fino alla fine contro Casalpusterlengo. I punti in classifica restano otto e la posizione nel girone ovest vede adesso la Fortitudo alle spalle della coppia di testa formata da Agropoli e Scafati, ma ciò non deve destare preoccupazioni. Ne è consapevole Franco Ciani, che al termine del match ha sottolineato quanto di buono fatto dalla sua squadra: “La partita si è decisa sul finale, gli ultimi episodi sono stati quelli decisivi perché a tre minuti dalla fine si giocava punto a punto, quindi la partita era assolutamente aperta. Credo che il terzo quarto sia stato quello peggiore perché qualche errore nostro, insieme alle loro buone giocate, ha consentito ai padroni di casa di rientrare in partita e riprendere fiducia. Sicuramente è stato un incidente di crescita, abbiamo avuto un po’ meno intensità e lucidità nei momenti decisivi e questo chiaramente ci ha puniti, perché in questo campionato non si può concedere mai nulla, tanto meno ad un’eccellente squadra come Casalpusterlengo”.
Il tecnico friulano riserva inoltre parole d’elogio al capitano Albano Chiarastella, capace di caricarsi sulle spalle la squadra e di portarla fino al +8, in un momento della partita che sembrava vedere la Fortitudo in controllo del match: “Ha giocato molto bene e con grande lucidità, ha avuto un ruolo importante anche sotto profilo il realizzativo e devo dire che oggi si è assunto grandi responsabilità e con grandi risultati. Questo ci molto fa piacere, ci dispiace invece che una sua prestazione così positiva non sia stata premiata anche con una vittoria della squadra”. L’occasione per rifarsi arriva subito: giovedì si torna in campo, al Palamoncada, per il turno infrasettimanale contro Ferentino. Un’occasione d’oro per cercare di riconquistare la vetta.