'Ciao mamma', 'addio figlio': tutto l'amore di Biagio Conte

‘Ciao mamma’, ‘addio figlio’: tutto l’amore di Biagio Conte

La vita di un uomo indimenticabile. La conversione. Le lacrime di un figlio.

C’è, in rete, un video di qualche anno fa. Biagio Conte (nel fotogramma di allora) è un ragazzo che ha già lasciato casa ed è andato via per essere quello che sarebbe diventato. La trasmissione ‘Chi l’ha visto’ riesce a rintracciarlo. Sono immagini che toccano profondamente il cuore. “Ciao Biagio”, dice la sua mamma, esternando una comprensibile preoccupazione. “Ciao mamma”, risponde Biagio e non trattiene un singhiozzo. Che immensa lotta deve essersi combattuta nel cuore di quest’uomo, all’inizio del suo viaggio. Quanto sarà stato duro il confronto tra l’amore per la famiglia e il cammino che aveva scelto, senza deroghe possibili.

In questi giorni, alla Missione di via Decollati, nella camera ardente, li abbiamo visti i genitori di Fratel Biagio, senza avvicinarci, anche se avremmo voluto abbracciarli. Cosa dici a una madre e a un padre che hanno perso un figlio? E’ un cammino coronato di spine e gestito dalla famiglia, ancora una volta, con grande amore. Le sorelle del missionario laico hanno preparato papà e mamma a quello che sarebbe accaduto, con delicatezza.

Don Pino è stato immenso nell’assistere, nel confortare, nel consolare. Tutti hanno pianto. Tutti abbiamo pianto. Tutti si sono concessi uno sfogo liberatorio. Don Pino, invece, no, nonostante la sua pena per l’amico scomparso Lui ha offerto sempre la spalla e il conforto. Sì, certo, è un sacerdote dalla fede profonda. Ma è pure un uomo come noi.

Nei giorni scorsi, la mamma di Biagio ha dato una grande prova. A chi le stava accanto ha sussurrato: “Dio me lo ha dato, mio figlio, ora, può tornare con Dio e andare in pace”. Tutta la famiglia del ragazzo che scelse di abbandonare tutto è stata vicina alla Missione costruita nel tempo. Noi abbiamo visto i frutti. Loro si sono trovati davanti all’annuncio complicato della semina. E hanno saputo accettare, con pazienza, la radicalità di una decisione che, comunque, li riguardava e li interrogava.

Stamattina, in via Decollati, è andato in visita l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza alla comunità. C’erano persone in fila tra lacrime e speranza, senza sapere riconoscere il confine. Tanti hanno in mente una frase che va di moda, per ora: ‘Santo subito’. Il punto lo ha centrato, com’è abituale, ‘Don Corrado’, recandosi nella Cittadella: “Biagio ci invita con il suo ‘santi subito’. Ci spiega che è possibile convertirsi”.

E c’è dell’affetto nel ripetere quella invocazione da parte di un popolo affranto, nella sottolineatura di un riconoscimento per la vita miracolosa di Biagio Conte. Ma – come abbiamo scritto altre volte – il miracolo dell’amore è già avvenuto. Porteremo Fratel Biagio nel nostro cuore in ogni modo. L’uomo che convertì se stesso. Il ragazzo che pianse, ascoltando la voce di sua madre. (Roberto Puglisi)


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