PALERMO – “Ho letto senza nessuna sorpresa l’intervista dell’onorevole La Rocca Ruvolo, che ci ha abituati a sproloquiare quando parla della Democrazia cristiana. Mi chiedo se siamo chiamati a discutere di politica o ad assistere a un regolamento di conti personale. Parla di ‘prediche’ e ‘razzolare male’. La coerenza, onorevole, non si misura con gli slogan ma con il voto in Aula, con le scelte e con le battaglie che si portano avanti”. Così il segretario regionale della Democrazia cristiana, Stefano Cirillo, in risposta all’intervista rilasciata da La Rocca Rivolo a Livesicilia.
Il voto sui laghetti
“E proprio qui arriviamo ai cosiddetti ‘laghetti della discordia’: una misura strategica contro la siccità, fortemente voluta dall’assessorato all’Agricoltura e dal nostro capogruppo Carmelo Pace, affossata con 17 voti mancanti, grazie anche alla sua opposizione – ricorda Cirillo -. Con quale faccia lei ultimamente partecipa a riunioni con agricoltori e poi vota contro gli stessi produttori nascondendosi dietro il voto segreto? Lo racconti che molti di loro avrebbero potuto usufruire della misura dei laghetti per combattere la siccità che colpisce soprattutto questi territori”.
E ancora: “Non era meglio chiedere lumi all’assessore in aula e apprendere che non può esservi un bando e una relativa graduatoria senza un capitolo economico anziché colpire il governo in incognito e alle spalle, infliggendo una punizione agli Agricoltori? Ci viene a parlare di trasparenza, di criteri, di bene comune… salvo poi votare contro un intervento utile per gli agricoltori siciliani, solo perché proposto anche da un esponente della Democrazia cristiana. Questa non è politica, è ostilità di parte, e a rimetterci sono i cittadini”.
“Piccoli regni? Lavoriamo per tutta la Sicilia”
E ancora, rispetto ad un passaggio dell’intervista di La Rocca Ruvolo: “Accusare i nostri assessorati di essere ‘piccoli regni’ è facile, ma intanto quei ‘regni’ producono bandi, graduatorie e interventi concreti. Lei, invece, ha scelto di dire ‘no’ a un progetto chiaro, e pronto a partire, con la scusa delle ‘regole poco chiare’, mentre per altre misure i dubbi evidentemente non le mancano”.
“La verità è che la Democrazia cristiana governa per tutta la Sicilia”, aggiunge Cirillo che poi si rivolge direttamente alla deputata agrigentina: “Lei, onorevole, sembra ricordarsi soltanto dei ‘suoi’ due comuni, a suon di provvedimenti ad hoc nelle varie manovre finanziarie, e che tra l’altro hanno ricevuto proprio dall’assessorato alla Famiglia 750 mila euro il comune di Santa Margherita Belice e Montovago in graduatoria utile potrebbe accedere a finanziamento. ‘Piccolo Regno’ che va oltre le sue logiche onorevole La Rocca Ruvolo”.
E infine: “Non usi la Politica è la Sicilia solo quando serve a colpire qualcuno che le è politicamente scomodo. Curioso poi che la sua indignazione esploda proprio quando i numeri non tornano a vantaggio di uno dei ‘suoi’ due Comuni. Di buona politica lei sembra ricordarsene solo quando c’è da rivendicare qualcosa per casa propria. Noi continueremo a lavorare, anche quando qualcuno rema contro per calcoli di bottega”.

