CATANIA – E’ morto il professore emerito di filosofia Pietro Barcellona. Il docente si è spento a Catania all’età di 77 anni. E’ stato anche membro del Consiglio superiore della Magistratura e ha diretto il Centro per la Riforma dello Stato, fondato con Pietro Ingrao. Il prof Pietro Barcellona si era fatto apprezzare per l’impegno politico e pubblico, numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, a gennaio 2012 aveva ricevuto la candelora d’oro da parte del Comune di Catania. Una figura di spicco dell’Università di Catania, dove ha insegnato diritto privato e filosofia del diritto presso la facoltà di Giurisprudenza.
“Con la scomparsa di Pietro Barcellona – dichiara il sottosegretario alla Giustizia, il catanese Giuseppe Berretta, esprimendo il proprio cordoglio per la morte del professore – Perdiamo una delle figure più rappresentative della vita intellettuale del dopoguerra. Giurista insigne, docente universitario e intellettuale a tutto tondo, dotato di straordinaria umanità e generosità, Barcellona è stato per me e per tante generazioni un esempio, anche per il suo impegno nel campo del pensiero della sinistra: un impegno senza confini, libero da condizionamenti e riconosciuto in tutta Italia”.
“La morte di Pietro Barcellona lascia un vuoto nella comunità accademica e nel mondo della cultur – ha commentato il consigliere comunale del Partito Democratico e presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici al Comune di Catania, Niccolò Notarbartolo. Ci auguriamo che la città di Catania sappia riconoscere il valore dell’uomo, dello studioso, del docente e del filosofo, facendo sì che in futuro la sua figura possa essere ricordata, anche con l’intitolazione di una strada o piazza catanese a suo nome: mi farò promotore di questa proposta con l’amministrazione comunale”.