PALERMO – “C’è un gesto, poco simbolico e assai concreto, che l’Assemblea regionale può fare di fronte alla morte per freddo e stenti di un altro homeless: portare in Aula ed approvare subito la legge di iniziativa popolare sulla povertà assoluta che ho presentato il primo giorno di questa legislatura”. Così Claudio Fava dopo la morte del terzo clochard in tre mesi a Palermo, “conseguenza anche dei troppi tagli dissennati sulle politiche di welfare dei comuni”, osserva il deputato regionale.
“Il disegno di legge che abbiano proposto prevede strumenti di sostegno economico per gli oltre 400 mila emarginati sociali che in Sicilia sopravvivono sotto la soglia della povertà assoluta. Non servirà a restituire la vita al pover’uomo morto la scorsa notte – conclude – ma può contribuire a evitare che in Sicilia si continui a morire per miseria”.