PALERMO – Occhi chiari, capelli a spazzola. Ogni minimo dettaglio è stato utile per ricostruire il volto di chi lo scorso Ferragosto ha ucciso con un colpo di fucile Ignazio Castiglia, senzatetto di 55 anni. I carabinieri di Palermo coordinati dalla procura proseguono le indagini per individuare l’assassino entrato in azione sulla strada statale 121 Palermo-Catania, nei pressi del distributore di carburanti Esso, a metà strada tra i comuni di Valledolmo, Alia e Vallelunga Pratameno.
Il volto dell’ultima persona vista in compagnia del clochard sarebbe proprio quello ricostruito in questi mesi. Chi ha impugnato il fucile non avrebbe agito da solo, dandosi rapidamente alla fuga attraverso le vie di campagna della zona, dove il corpo senza vita di Castiglia è stato trovato senza vita. Una prima ipotesi, quel giorno, si basava sulla rapina finita male, ma un’accurata ispezione degli abiti della vittima permise il ritrovamento di banconote di grosso taglio in una tasca. Chi ha ucciso, quindi, non l’avrebbe fatto per soldi.
Una vera e propria esecuzione, secondo gli investigatori, che non escludono che dietro all’omicidio possa esserci l’ombra della criminalità organizzata. I carabinieri lanciano adesso un appello: “Chiediamo alla cittadinanza di riferire anche in forma anonima qualunque informazione possa essere utile a rintracciare l’uomo raffigurato nell’immagine”.