Temperature appena sopra le medie del periodo, ma non eccezionali. E poi il graduale rientro nella norma con l’aiuto di qualche pioggia. Si annuncia così il prossimo Ferragosto, nel quale l’afa si farà sentire soprattutto al Centro e al Nord, dove si concentra il maggior numero dei 16 bollini rossi per le ondate di calore segnalati dal ministero della Salute sul suo sito.
A determinare questa situazione è una lingua di aria calda che dall’Africa attraversa il Mare Mediterraneo sfiorando la parte centro-settentrionale della nostra penisola mentre si dirige decisa verso la Spagna per risalire ancora attraverso la Francia, dice all’ANSA il fisico dell’atmosfera Lorenzo Giovannini, dell’Università di Trento.
Si spiega così il fatto che il caldo di Ferragosto si annuncia pesante soprattutto nelle città del Nord e del Centro, dove si concentrano i bollini rossi delle ondate di calore previsti dal ministero della Salute. Nessun bollino rosso al Sud, dove prevale decisamente il verde. Al Centro i bollini verdi per il 15 agosto sono soltanto due.
Delle 27 città monitorate dal ministero per quanto riguarda le previsioni delle ondate di calore, nove si trovano in sette regioni del Nord. Sono Bologna, Bolzano, Milano e Brescia, Genova, Torino, Trieste Venezia e Verona. Al Centro le città più calde a Ferragosto sono otto, concentrate in tre regioni. Di queste, il Lazio è decisamente la più calda, con cinque bollini rossi a Roma, Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo. Gli altri bollini rossi sono in Umris, a Perugia, e in Toscana, a Firenze. I sette bollini verdi previsti per il 15 agosto si concentrano invece in tre regioni del Sud: la Sicilia è al primo posto con tre città (Palermo, Messina e Catania), seguita da Calabria (Reggio Calabria) e Puglia (Bari). Al centro sono segnate in verde Cagliari e Pescara.

