PALERMO – Hanno lanciato l’allarme intorno alle 23,30: i lucchetti del cancello della loro attività commerciale erano stati bloccati con della colla. La polizia è arrivata sul posto ed ha accertato che era stata utilizzato dell’attak: nel mirino la società Colò Security Sistem srl di corso dei Mille 1419, nella zona di Guarnaschelli.
Quella nei confronti della ditta potrebbe essere un’intimidazione da parte degli uomini del racket, che ribadiscono così la loro presenza sul territorio. E’ questa la pista che sta seguendo adesso la polizia, che si trova di fronte all’ennesimo episodio ai danni della società che si occupa della realizzazione di porte, serramenti e verande blindate.
Circa venti giorni fa, infatti, i locali dell’azienda di corso dei Mille erano già stati presi di mira. Il metodo utilizzato era stato lo stesso. I lucchetti erano stati bloccati nella notte con l’attak. E adesso, potrebbero essere i video dei circuiti di telesorveglianza a fornire qualche indizio, le indagini sono in corso per risalire ai responsabili e ai motivi del gesto. Nel frattempo, infatti, i titolari hanno dichiarato agli investigatori di non avere subito minacce.
Un’intimidazione a colpi di pistola, invece, era stata denunciata due settimane fa dai titolari del negozio “Casa Veneto” di corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico. A raggiungere la saracinesca dell’attività commerciale, una rivendita di articoli da regalo, erano stati sei colpi di una calibro 38, che avevano anche ridotto le vetrine in frantumi. Sei spari nel cuore della notte, durante la quale nessuno sembrerebbe avere sentito nulla.
Ma non finisce qui, perché secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, un altro atto minatorio sarebbe stato messo a segno la scorsa notte in viale Lazio. Nel mirino, in questo caso, sarebbe finito un Punto Snai, il cui titolare avrebbe sporto denuncia dopo essersi accorto che anche i suoi lucchetti erano stati bloccati con l’attak. Dalla Questura di Palermo l’episodio non trova al momento conferma.
