Colla nel lucchetto, Bastione chiuso |La denuncia del Comitato - Live Sicilia

Colla nel lucchetto, Bastione chiuso |La denuncia del Comitato

La scoperta è stata dei ragazzi di "Etna 'ngeniousa" che avevano inserito il Bastione degli infetti nel loro programma di trekking urbano.

Antico Corso
di
2 min di lettura

CATANIA – Si sono presentati per visitare il sito candidato a diventare Luogo del cuore Fai. Ma non sono potuti entrare. E’ capitato ai ragazzi di Etna ‘ngeniousa che avevano inserito il Bastione degli infetti nel loro programma di trekking urbano.  Qualcuno infatti ha bloccato i lucchetti versando della colla nella serratura. La denuncia è del Comitato Antico Corso che in merito ha inviato un comunicato stampa. “Ieri, squadre del comune di Catania, nel contesto del contrasto alla illegalità, hanno rimosso una recinzione abusivamente posta a delimitare un area sovrastata da una gigantografia Agatina nel quartiere Antico Corso all’angolo con via Torre del Vescovo.

La risposta è stata pressoché immediata, infatti nella notte, ignoti hanno versato del collante nel lucchetto che “apre” il “Bastione Degli Infetti” luogo del cuore per la campagna FAI 2014, lo ha reso inservibile ed ha impedito l’ingresso di un folto gruppo di cittadini impegnati in un percorso di “Urban Trekking”. Ormai le ritorsioni fisiche e simboliche a Catania sono all’ordine del giorno come chiara risposta di quella parte che vuole sprofondare la città nel baratro dell’illegalità, contrastando le istituzioni e cittadini che si adoperano per dare dignità, decoro e partecipazione.

Su questa strada non esiste possibilità di immaginare un futuro per la nostra città e per i nostri figli. Continuare a fare l’occhiolino e tollerare le piccole forme di illegalità significa coltivare le grandi illegalità in una corsa a valanga che si ingigantisce sempre di più senza risparmiare niente e nessuno.

Con il Bastione degli Infetti, attraverso il lavoro e l’impegno volontario, il Comitato ha restituito alla città un luogo rappresentativo che è anche il cuore di un’area archeologica ingiustamente ed inopportunamente “negata”. Sforzi personali, privi di tornaconto sono serviti ad accendere una piccola fiammella nel buio dell’oblio, ed ecco arrivare la belluina risposta che offende perché ne disprezza il lavoro come elemento di appartenenza”.

COMITATO POPOLARE ANTICO CORSO

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI