PALERMO – L’associazione “Strada degli Scrittori” informa di non avere avuto alcun rapporto con i promotori di una leggina in discussione all’Assemblea regionale. Leggina che sembra avere la finalità di costituire “distretti” e “comitati” con indebita appropriazione di una idea da tempo concretizzata nelle attività dell’omonima associazione nata nei luoghi natii di tanti grandi scrittori siciliani. Il commento di Felice Cavallaro che dirige l’associazione: “Da quanto leggiamo è come se qualcuno, incurante del rischio plagio, estraesse l’idea dal cilindro di un prestigiatore per costituire ‘distretti’ e ‘comitati’, pur senza definire i costi, con carico su Comuni e Consorzi, ignorando tutti coloro che lavorano al progetto da tanti anni. Da quando peraltro sei assessorati regionali della Regione siciliana si sono riuniti alla presenza dell’allora ministro Massimo Bray alla Fondazione Sciascia di Racalmuto per firmare un protocollo (a titolo gratuito), evidentemente adesso ignorato all’interno del Palazzo”. La nota viene diffusa per evitare l’insorgere di equivoci, come si legge nella nota della “Strada degli scrittori”: “Speriamo che se ne possa riparlare evitando guizzi con finalità a noi poco chiare”.