PALERMO – “Troviamo abbastanza sorprendente che in Sicilia si continui come nulla fosse ad organizzare le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione, mentre a Roma abbiamo un presidente del consiglio dimissionario e nessuna certezza politica. Ci chiediamo come il Pd possa presentarsi ai siciliani alleato con quello stesso M5S che a Roma provoca le dimissioni di Draghi”. Lo dicono in una nota Maria Saeli, tesoriera nazionale di + Europa, e la portavoce regionale Chiara Guglielmino.
“Il Pd e’ certo che tra una settimana sara’ ancora alleato dei 5 Stelle? – si chiedono Saeli e Guglielmino – Non entriamo nelle decisioni degli altri partiti, ma poiche’ piu’ volte siamo stati sollecitati a un dialogo da parte del centrosinistra, ci limitiamo ad osservare che probabilmente sarebbe meglio congelare il voto e ripensare all’assetto generale della scelta del successore di Musumeci. In quel caso guarderemmo con interesse al risveglio del Pd e potremmo finalmente lavorare metodologicamente alla definizione di un perimetro condiviso, al programma e poi alla scelta dei candidati piu’ adeguati. Senza ipoteche populiste e senza ripetere gli sbagli commessi, certo non da parte nostra, nel recente passato. Errare e’ umano, perseverare…”, concludono.