CATANIA – “La percezione di insicurezza è in costante aumento, corso Sicilia, cuore pulsante della nostra città e via di grande passaggio, sta un preoccupante degrado che Comitato hanno assunto dimensioni sempre più allarmanti”.
Lo scrive il Comitato dei residenti di corso Sicilia di Catania in una lettera aperta al prefetto Pietro Signoriello chiedendogli intervento in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza. Il Comitato segnala le forti critiche presenti in corso Sicilia: lo “spaccio di stupefacenti; una microcriminalità diffusa con furti, borseggi e atti vandalici all’ordine del giorno; schiamazzi notturni e disturbanti della quiete pubblica; abbandono di rifiuti e scarso decoro urbano; presenza di extracomunitari senza permesso di soggiorno che si dedicano ad attività illecite di vario genere e, in modo particolarmente visibile e molesto, all’attività di posteggiatori abusivi”.
Il Comitato “desidera elogiare l’impegno che le forze dell’ordine, coordinate operativamente dal Questore Bellassai, stanno profondendo pur nella carenza di mezzi e risorse e il loro lavoro è fondamentale e merita il nostro pieno riconoscimento”.
Ma non basta e sollecitare un intervento della prefetto che spera “possa prendere in seria considerazione le seguenti iniziative concrete e urgenti, da discutere e, speriamo, deliberare già nel prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza: il potenziamento della presenza delle forze dell’ordine; l’installazione e la manutenzione di sistemi di videosorveglianza; c controlli mirati per il contrasto allo spaccio e alla microcriminalità; iniziative per il decoro urbano e la vivibilità coordinata con l’amministrazione comunale con una maggiore frequenza di raccolta rifiuti, pulizia delle strade e interventi sulla pubblica illuminazione, essenziale anche per la sicurezza percepita; il contrasto all’abusivismo e all’illegalità legata alla presenza di extracomunitari senza permesso di soggiorno”.
“Siamo convinti – conclude il Comitato del corso Sicilia – che solo un’azione congiunta e determinata, che vede lei come garante della sicurezza pubblica e coordinatore delle forze in campo, possa restituire al corso Sicilia la dignità e la vivibilità che i suoi residenti meritano”.

