Commercianti, tregua finita |Nuova lettera al sindaco Bianco - Live Sicilia

Commercianti, tregua finita |Nuova lettera al sindaco Bianco

Nuova, dura, presa di posizione dell'associazione di categoria nei confronti del sindaco e dell'amministrazione tutta. La causa è la mancata risposta a un invito di Confcommercio da parte del primo cittadino.

Confcommercio
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CATANIA – Sembrava si fosse entrati nella fase della distensione. Dopo mesi e mesi di polemiche e di botta e risposta sulle pagine dei giornali e, soprattutto, dopo il timido spiraglio che sembrava si fosse aperto, la guerra tra commercianti e amministrazione cittadina pare sia ricominciata. Stavolta, a destare le ire dei rappresentanti dei commercianti non è stata alcuna chiusura del Lungomare, né aiuole spartitraffico nate dall’oggi al domani. No.

Oggi, a scatenare le reazioni dell’associazione di categoria e, nello specifico, del vice direttore di Confcommercio, Francesco Sorbello, è stata la mancata risposta da parte del primo cittadino, all’invito rivolto dall’associazione dei commercianti che, tempo fa, aveva inviato una lettera a Enzo Bianco in cui, dopo un invito ad abbassare i toni, i rappresentanti dei commercianti chiedevano la convocazione di un tavolo tecnico, per affrontare il problema a trecentosessanta gradi. Da allora, però, né il tavolo tecnico, né altri incontri hanno permesso di avviare il famoso confronto.

Da qui una nuova missiva della Confcommercio indirizzata nuovamente al sindaco Bianco nella quale, di fatto, l’associazione annuncia la ripresa delle ostilità. Ecco il testo, firmato Francesco Sorbello.

“ll.mo Sig. Sindaco di Catania,

in data 29 maggio u.s. Le abbiamo inviato una lettera aperta con la quale, nell’individuare nel deficit di comunicazione anche la possibile causa che ha portato a forti contrapposizioni, spesso dai toni molto accesi, tra l’Associazione Commercianti Catania e la Sua amministrazione e nell’auspicare al contempo l’avvio di una nuova fase di fattiva collaborazione per il rilancio delle attività amministrative e di pianificazione, abbiamo proposto, con senso di estrema concretezza e nel solo interesse della Città e delle imprese catanesi, l’istituzione di un Tavolo Tecnico congiunto. Su tale idea, alla stessa data, anche se solamente a mezzo stampa, abbiamo avuto la sua condivisione.

In data 9 giugno e poi in data 15 giugno Le abbiamo rivolto due inviti, a mezzo fax e per e-mail (seguite da un gran numero di nostre telefonate alla Sua segreteria), a prendere parte ad un incontro con il Direttivo della nostra Associazione proponedole ben tre date (15, 18 e 22 giugno), chiedendoLe, altresì, di indicarci altra data più consona alle sue esigenze per lo svolgimento di detto incontro, qualora impossibilitato a partecipare all’incontro nelle date proposte.

Perché ritenevamo l’incontro con Ella molto importante? Semplicemente perché solo con il Sindaco si possono inquadrare in una visione d’insieme, complessiva e strategica tematiche settoriali, oltre che per affinare metodologie virtuose di reciproca collaborazione (istituzione Tavolo Tecnico).

Alla data del 23 giugno dobbiamo prendere atto:

• Che non ha trovato il tempo per un confronto con il nostro direttivo, nelle date indicate, finalizzato a mettere a punto metodologie virtuose di reciproca collaborazione; ad affrontare, anche per sommi capi ma in una visione d’insieme, alcune questioni proposte (regolamento TARI – linee generali PUC – sosta breve e piano parcheggi – norme commerciali variante centro storico – piano affitti calmierati – etc.); ad apprendere da Ella le azioni che l’amministrazione intende porre in essere nel futuro prossimo

• Che non è stato soprattutto trovato il tempo, neanche da parte del Suo staff, per concordare un’altra data per prendere parte all’incontro a cui è stato invitato. Neanche il tempo per una telefonata!

Non volendo commentare lo stile “poco carino” riservatoci (siamo lottatori abituati a ben altro), ci chiediamo se dobbiamo forse considerare che non Vi è alcuna intenzione di dialogo costruttivo proprio da parte vostra o che non riteniate il confronto un momento di lavoro importante, visto che non è stato trovato neanche il tempo per effettuare una telefonata al fine di concordare una nuova data per un incontro, presso la Confcommercio, con il Direttivo dell’Associazione Commercianti di Catania. Prendiamo atto del vostro silenzio!

Restando sempre aperti al confronto, porgiamo distinti saluti.

 

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