CATANIA – E’ stata una delle più attive esponenti dell’opposizione al sindaco Di Guardo, pur avendolo inizialmente appoggiato. Oggi, di fronte alla ricandidatura del primo cittadino, Maria Antonia Buzzanca ha deciso di scendere in campo per impedire una riconferma dell’amministrazione uscente, che boccia in toto. “Non è stata una scelta ma un dovere da assolvere” – spiega. Una lunga esperienza di consiglio comunale, dove è stata per 15 anni, la professoressa, come la conoscono in paese è “benedetta” da Forza Italia.
Come mai la decisione di correre per la poltrona di sindaco?
“Dopo tanti anni, ho deciso di scendere in campo con convinzione. L’ultima esperienza, con l’amministrazione Di Guardo, è stata la molla che mi ha fatto scattare; noi avevamo lo appoggiato con una lista civica, cinque anni fa, contro l’allora sindaco di centrodestra ma, alla luce dei fatti, forse sarebbe stato meglio che avesse vinto l’avversario. E invece ha deluso sul programma, sul futuro del suo paese.
Uno dei problemi maggiori che insiste sul territorio di Misterbianco è la discarica. Il sindaco ne ha fatto una battaglia quasi personale, voi che posizione avete?
Io ho sempre sostenuto che la discarica deve smettere di esistere quando ci sarà un’alternativa. Qui si sono fatti vedere politici, è più volte venuto il presidente Crocetta, e sono state fatte proteste e promesse. Abbiamo avuto i nasi artificiali per monitorare l’aria, e dai dati pare che non ci sia l’inquinamento da questo punto di vista. Il candidato sindaco Buzzanca, sia chiaro, non vuole la discarica, ma ritiene che, fino a quando non ci sarà un’alternativa, non possiamo pensare di mandare all’estero i nostri rifiuti, aumentando ancora di più il costo. E poi, quelli sul nostro territorio sono imprenditori, e la chiusura della discarica provocherà 400 disoccupati.
Il punto principale del suo programma.
Il commercio. In questo momento il nostro paese non è più appetibile da questo punto di vista, con la zona commerciale abbandonata, buia senza più alcune caratteristiche che possano portare sviluppo. Io pensa che bisognerebbe ripartire da un commercio legato al centro storico, al cuore di Misterbianco, chiaramente prevedendo zone per il parcheggio, ad ore per favorire i piccoli commercianti, valorizzando i nostri prodotti, a cominciare dal Carnevale. Per il quale avremmo dovuto fare, come ad Acireale, una fondazione, che lo proiettasse a livello nazionale.
In caso di ballottaggio come mi muoverete?
Una cosa posso dirle: se ci sarà ballottaggio e ci arriverà Di Guardo, a costo di perdere, non lo sosterremmo.. Me lo chiedono le mie tre liste, me lo chiedono i cittadini e la coscienza.