Comunali, Rosselli (Idv): | "Noi siamo con Caserta" - Live Sicilia

Comunali, Rosselli (Idv): | “Noi siamo con Caserta”

Il commissario cittadino di Idv, Nino Rosselli, fuga ogni dubbio sulla direzione presa dal suo partito: "Non siamo a sinistra come ho sentito dire a qualcuno. Noi sosteniamo con convinzione Caserta", spiega.

Amministrative di Catania
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CATANIA. “L’Idv appoggia Maurizio Caserta”. Punto. Testo e sfogo di Nino Rosselli, commissario cittadino del partito di Di Pietro che chiarisce un passaggio probabilmente innacquato dal rincorrersi di troppe voci. Una parte di Idv era stato “avvistato” dalle parti della Sinistra Unita. Semplicemente non è così.

Nessuna “fuga” verso sinistra, dunque?

“L’Italia dei Valori è soltanto uno. Non ci sono correnti o scatti in direzioni diverse. L’Idv ha scelto di appoggiare la candidatura del professore Caserta: la convergenza di un programma che l’Idv ha scelto di far suo”.

Perché, allora, la presa di posizione da parte di alcuni vostri esponenti che va nella direzione di Sinistra?

“C’è chi si è dimesso e parla a titolo personale: non fa più parte dell’Idv e non può più parlare a nome dell’Idv. Queste persone non fanno più parte del partito: soprattutto a Catania, ad esempio, l’ex commissario Porrovecchio si è dimesso e lui, tanto per citarne uno, parla a titolo di privato cittadino. E’ nella facoltà di farlo”.

Resta il fatto che l’Italia dei Valori, anche a Catania, ha perso molto appeal. Il suo fondatore, Antonio Di Pietro, lo aveva addirittura sciolto per seguire Ingroia.

“A Catania ripartiamo da una situazione certamente tutt’altro che felice. Ma stiamo tentando di ricostruire dalle macerie. Abbiamo l’obbligo di tornare alle origini per una programmazione politica che ci permetta di rinascere”.

Il Movimento 5 Stelle vi ha probabilmente tolto buona parte dell’elettorato.

“Trovandoci in una fase di stasi, ritengo anch’io che una parte dell’Idv sia andato con il Movimento 5 Stelle. E, del resto, con la debacle dell’esperienza di Rivoluzione civile è pure normale che una cosa del genere sia avvenuta”.

Ci spieghi la decisione di sostenere la candidatura di Maurizio Caserta.

“Beh, io ribadisco che alla base c’è la condivisione del programma. Abbiamo verificato che non si aveva alcuna intenzione si svolgere le primarie per ricompattare la sinistra e così noi abbiamo fatto la nostra scelta: quella che va nella direzione del professore Caserta, l’unico capace di rilanciare argomenti come il lavoro, l’impresa ed il pubblico impiego”.

Che risultato ipotizza dalle urne?

“Sono convinto che essere ripartiti in questo momento sia stata la cosa più importante. Noi crediamo nel “Progetto Caserta”: io stesso sono candidato con una delle sue liste. Sono ottimista, otterremo un buon risultato”.


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