Si apre il nuovo Concorso per l’abilitazione alla professione di Guida Turistica, un passaggio fondamentale nella riforma prevista dalla legge 13 dicembre 2023, n. 190. Con l’avvio della procedura, si compie un passo decisivo per la creazione dell’elenco nazionale delle guide turistiche (ENGT), istituito presso il Ministero del Turismo.
Da oggi, tutti gli aspiranti guide turistiche possono accedere al bando ufficiale sulla piattaforma InPA e presentare la propria candidatura per partecipare all’esame di abilitazione. Il percorso prevede il superamento di una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica, necessarie per ottenere l’iscrizione nell’ENGT e operare ufficialmente come guida turistica in tutta Italia.
Riforma della professione di guida turistica
La riforma della professione di guida turistica, ufficializzata con la legge 190/2023 e ulteriormente dettagliata nel decreto ministeriale del 26 giugno 2024, n. 88, uniforma finalmente le modalità di accesso alla professione, regolamentandola in modo chiaro ed efficace. Il ministro del turismo, Daniela Santanchè, ha dichiarato che questa rappresenta una “svolta storica per la valorizzazione del comparto turistico e del patrimonio culturale italiano“.
Concorso guida turistica: requisiti
L’esame di abilitazione per guide turistiche è aperto a tutti coloro che soddisfano i requisiti previsti dal bando. Possono partecipare cittadini italiani, cittadini dell’UE e, per quanto riguarda i candidati extra UE, coloro che siano in regola con le normative vigenti su immigrazione e lavoro.
È necessario aver compiuto la maggiore età ed essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una laurea (triennale, specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento). Inoltre, il candidato non deve avere condanne definitive per reati dolosi o professionali che comportino interdizione o sospensione dall’esercizio della professione.
I titoli di studio conseguiti all’estero sono ammessi, ma devono essere riconosciuti come equipollenti o equivalenti dalle autorità italiane competenti. Chi non possiede il titolo di studio richiesto entro la scadenza della domanda non potrà iscriversi all’esame.
Prove d’esame
L’esame di abilitazione è articolato in tre prove principali:
- Prova scritta: test a risposta multipla su materie fondamentali come storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo e disciplina dei beni culturali e del paesaggio. La prova prevede 80 domande a cui rispondere in 90 minuti e il punteggio minimo richiesto per superarla è di 25 punti su 40.
- Prova orale: colloquio per valutare la preparazione del candidato e la sua conoscenza di una lingua straniera di livello B2. Chi ha conseguito un diploma o una laurea all’estero in quella specifica lingua è esentato dalla verifica.
- Prova tecnico-pratica: simulazione di una visita guidata in italiano e nella lingua straniera scelta, durante la quale il candidato deve dimostrare capacità di comunicazione, conoscenza del patrimonio culturale e padronanza della professione.
Ogni prova è valutata con un punteggio massimo di 40 punti e per superarla è necessario ottenere almeno 25 punti. Solo chi supera la prova scritta può accedere all’orale, e solo chi supera l’orale può affrontare la prova tecnico-pratica.
Iscrizione nell’elenco nazionale delle guide turistiche
I candidati che superano tutte le prove verranno iscritti nell’elenco nazionale delle guide turistiche (ENGT). L’iscrizione è obbligatoria per esercitare la professione e consente di lavorare legalmente su tutto il territorio italiano. L’elenco è suddiviso in due sezioni: una per le guide abilitate tramite il concorso nazionale e un’altra per coloro che hanno qualifiche riconosciute all’estero.
Scadenze e domanda
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma InPA, seguendo le istruzioni indicate nel bando. L’accesso alla piattaforma richiede l’uso dello SPID per l’autenticazione e, in alcuni casi, potrebbe essere necessaria una PEC per completare la procedura.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 27 febbraio 2025 alle ore 23:59. È fondamentale leggere attentamente il bando e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti prima di procedere con l’iscrizione.
Le guide turistiche abilitate dovranno partecipare a corsi di aggiornamento professionale triennali della durata di almeno 50 ore. In caso di mancata partecipazione, si rischia la sospensione dall’elenco nazionale.
Sanzioni
Sono previste sanzioni severe per chi esercita senza abilitazione o senza il tesserino di riconoscimento. L’abusivismo professionale può comportare multe da 3.000 a 12.000 euro, mentre le agenzie e le istituzioni che impiegano guide non autorizzate rischiano multe tra 5.000 e 15.000 euro.
Cosa Succede dopo aver superato il concorso di guida turistica
Non è prevista una graduatoria finale, in quanto l’esame è abilitativo e non concorsuale. Chi supera tutte le prove viene direttamente iscritto nell’ENGT e potrà iniziare a esercitare la professione. Chi non supera l’esame potrà ripresentarsi nelle sessioni future, secondo le modalità stabilite dal Ministero del Turismo.
Le guide turistiche abilitate potranno aggiornare le proprie competenze attraverso corsi di formazione e certificazioni di nuove specializzazioni, come turismo accessibile, archeologia o enogastronomia. Inoltre, sarà possibile aggiungere ulteriori lingue straniere al proprio profilo professionale.
TUTTI I CONCORSI E LE OPPORTUNITÀ DI LAVORO SU LIVESICILIA: VISITA LA SEZIONE