Lo Stato assume: concorso Ripam, oltre 2000 posti anche in Sicilia

Lo Stato assume 2.200 nuovi funzionari: posti anche in Sicilia

Date utili e come candidarsi
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ROMA – Al via il bando del concorso Ripam (Riqualificazione pubblica amministrazione) per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari, nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

Il concorso è organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. La notizia del concorso Ripam è stata resa nota dal governo in un comunicato stampa di Palazzo Chigi.

Le assunzioni, anche in Sicilia

Si tratta del reclutamento per esami di 71 unità riservate al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri e 2.129 unità destinate alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché alle città metropolitane, alle province, alle unioni dei comuni e ai comuni appartenenti alle medesime Regioni. Le candidature dovranno essere presentate entro il 7 novembre 2024.

I posti in Sicilia saranno 663: 36 esperti in economia e statistica; 10 tecnici, 8 informatici-digitali; 8 nel profilo ecologico-ambientale. Tutti gli altri posti nelle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, nei Comuni capoluogo di provincia e in diversi comuni dell’Isola.

Altre 71 unità sono destinate al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri: 37 unità con il profilo di specialista giuridico legale finanziario; 10 unità con il profilo di specialista di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici; 24 unità con il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico di cui 5 unità con competenze statistiche e 19 unità con competenze tecniche.

Assunzioni con contratti a tempo indeterminato

L’iniziativa del Governo – sostenuta dalla Commissione europea e finanziata con risorse europee e nazionali attraverso il Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027 – prevede contratti a tempo indeterminato, per 2.200 unità di personale aggiuntivo rispetto alla dotazione degli Enti destinatari.

L’inserimento di giovani neolaureati risponde anche alle finalità strategiche del Governo in tema di modernizzazione della pubblica amministrazione, nell’ottica di migliorare l’efficacia dell’azione pubblica attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e le nuove competenze.

L’obiettivo del concorso Ripam è dare slancio ai progetti finanziati dalla politica di coesione. “I neoassunti – si legge nel comunicato del governo – saranno, infatti, dedicati a garantire un utilizzo più efficiente dei fondi europei e accelerare lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti, contribuendo così alla crescita complessiva della Nazione e alla riduzione degli storici divari territoriali”.

Concorso Ripam, gli enti coinvolti

Il concorso nazionale risponde alle esigenze di rafforzamento espresse, attraverso una manifestazione d’interesse, da Comuni, Unione di Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni delle aree coinvolte, e si inserisce tra le priorità del Governo per qualificare l’uso delle risorse europee, migliorare le performance di spesa e garantire in questo modo il pieno raggiungimento degli obiettivi di politica di coesione al Sud.

Per gli Enti che non potranno beneficiare delle nuove assunzioni è prevista un’iniziativa di rafforzamento parallela, per accompagnare la piena attuazione dei progetti di politica di coesione sul territorio attraverso un servizio di supporto tecnico-specialistico, finanziato anche in questo caso con risorse del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.

Come candidarsi e altre date utili

Le candidature sono aperte dall’8 ottobre 2024 e si chiuderanno il 7 novembre 2024. In generale, le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine del 2024 e i vincitori parteciperanno a un percorso di formazione focalizzato sulle politiche di coesione, in modo tale da essere pienamente operativi dalla primavera del 2025. Per ulteriori dettagli e per consultare il bando è possibile visitare la pagina istituzionale del concorso.

Varchi (FdI): bene assunzioni al Sud

“Per l’impiego e la richiesta dei fondi europei serve personale specializzato che si dedichi esclusivamente a questo. Molti fondi vanno perduti perché mancano unità formate, soprattutto nei piccoli comuni. Per questo l’assunzione di 2200 funzionari, a tempo indeterminato, attraverso un bando di concorso Ripam specifico per le amministrazioni territoriali del sud è un investimento che verrà ripagato proprio attraverso l’aumento dei fondi europei che saranno spesi”. Lo ha detto Carolina Varchi, deputato e responsabile per il mezzogiorno di Fratelli d’Italia. “È l’ennesima risposta strategica che il governo Meloni dà alle esigenze della Nazione, del sud in particolare, in modo tale che nessun euro vada perso e che l’amministrazione pubblica possa diventare più efficiente – prosegue Varchi – Dalla riforma della coesione alle assunzioni mirate, risposte strategiche dal governo Meloni, grazie all’impegno del ministro Fitto”.

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