MESSINA – Cinque anni di reclusione sono stati richiesti dal pm Adriana Sciglio nei confronti del rettore dell’Università di Messina, Francesco Tomasello, nel processo sul concorso che sarebbe stato truccato alla facoltà di Veterinaria per favorire il figlio dell’ex preside Battesimo Macrì, per il quale la pubblica accusa ha chiesto una condanna a sei anni. L’indagine scaturì dalla denuncia di un componente della commissione: sostenne di aver ricevuto numerose pressioni, anche dal rettore, affinché orientasse l’esito del concorso per professore associato a favore del figlio di Macrì. Sono altre 22 le persone coinvolte nell’inchiesta, tra cui alcuni funzionari nel processo connesso riguardante la gestione delle risorse destinate al progetto scientifico Lipin.
La richiesta è del pm Adriana Sciglio. Il processo riguarda un concorso all'ateneo messinese, in cui sarebbe stato favorito il figlio dell'ex preside Battesimo Macrì.
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