CATANIA – Il Direttore generale del Comune di Catania Antonella Liotta, a seguito di un esposto del capo della direzione Urbanistica del Comune, l’arch. Sardella su fatti segnalati da alcuni funzionari ha istituito una Commissione d’indagine amministrativa per accertare eventuali violazioni nella gestione delle pratiche e l’eventuale mancato rispetto del codice di comportamento.
Nell’esposto, trasmesso anche all’autorità giudiziaria per accertare eventuali profili di natura penale, sono stati denunciati circoscritti episodi da approfondire sotto il profilo amministrativo. La Commissione quanto prima riferirà al Sindaco sulla vicenda. “L’iniziativa – ha detto l’Assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo – si inserisce nel quadro generale di ricerca della legalità che questa Amministrazione sta portando avanti all’interno degli uffici e nella città. Il servizio Condono e abusivismo edilizio svolge un attività sensibile e deve affrontare la pesante eredità rappresentata da circa 20 mila pratiche inevase”.
“L’Amministrazione – ha spiegato Di Salvo – per dare delle risposte concrete e soprattutto in tempi sufficientemente rapidi, sta lavorando a una procedura di semplificazione nell’ambito del progetto di sburocratizzazione del Comune portato avanti ormai da qualche mese con il Ministero della Semplificazione e con l’Assessorato regionale agli Enti locali. Entro qualche mese partirà un numero contingentato di avvisi in cui si informano i cittadini con un’istanza di sanatoria che non ha ancora avuto risposta, della possibilità di poter definire e chiudere la propria pratica presentando una perizia giurata di un tecnico abilitato. Ciò consentirà ai cittadini di definire subito le pratiche. Dopo un test su un numero prefissato di pratiche, il modello potrà essere esteso a tutte le richieste”.
