CATANIA – Diventa un albergo sociale l’edificio confiscato alla mafia di via Cefaly a Catania. L’immobile è stato ristrutturato e domani alle 10 il progetto di riqualificazione sarà presentato dal sindaco Enrico Trantino e dall’assessore ai beni confiscati alla mafia Viviana Lombardo.
Il Comune ha deciso di assegnare il palazzo alla direzione comunale Servizi Sociali per attuare un progetto di accoglienza di nuclei familiari in condizioni di grave marginalità sociale.
“La restituzione alla città dell’immobile di via Cefaly – hanno detto il sindaco Trantino e l’assessore Lombardo – rappresenta un momento di grande valore sociale, ma anche simbolico e civile. È la dimostrazione concreta che lo Stato e le istituzioni possono trasformare ciò che un tempo era segno di sopraffazione in uno strumento di riscatto. L’Albergo Sociale sarà un luogo di accoglienza, ma anche di speranza e reinserimento per chi vive situazioni di difficoltà estrema. La città di Catania ribadisce così il suo impegno nella lotta alla mafia e nella promozione di una cultura della legalità, facendo dei beni confiscati una risorsa viva per il futuro della comunità”.

