Nella sede del Tiro a Segno Nazionale del capoluogo etneo, si è svolta la conferenza riguardante Gli sviluppi delle pistole per usi di polizia e per difesa personale. L’evento è stato concertato dal vice presidente di Confcommercio Catania con delega alla sicurezza, Francesco Zaccà, e dal direttore generale della Sezione catanese del TSN, Gaetano Di Muni.
Dopo la lettura di un messaggio del presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, Zaccà ha illustrato la volontà di portare avanti un innovativo progetto rivolto alla promozione di un’inedita “cultura dell’arma corta di ordinanza”. Una cultura facente parte di un più ampio approccio teso alla valorizzazione del delicato ruolo svolto dai professionisti della sicurezza urbana quale declinazione della sicurezza pubblica, nonché di quella complementare e di quella sussidiaria.
Riprendendo il discorso del Vice presidente Zaccà, il direttore Di Muni ha sottolineato che la mission istituzionale del TSN è quella di concorrere al mantenimento dei livelli addestrativi del personale che opera presso le polizie locali e delle guardie particolari giurate, nonché di rendere fruibili le proprie strutture alle Forze e ai Corpi armati dello Stato.
Data la sua lunga esperienza professionale in materia di armi – ma non solo – gli organizzatori dell’evento hanno chiamato a relazionare il dottor Corrado Fatuzzo, già primo dirigente della Polizia di Stato, peraltro autore di numerosi lavori in materia di balistica forense su riviste nazionali ed estere, il quale ha esposto con dovizia di particolari nonché citando alcuni curiosi aneddoti, la complessa evoluzione tecnica delle pistole d’ordinanza, ponendo particolare attenzione a taluni drammatici eventi che hanno influenzato, non sempre positivamente, tale evoluzione.
Alla conferenza hanno assistito numerosi appartenenti a Corpi di polizia locale e ad Istituti di vigilanza. Particolarmente significativa è stata la presenza della componente militare.
Dati i consensi raccolti dall’iniziativa e, soprattutto, facendosi carico di una precisa richiesta formulata da molti di coloro i quali hanno partecipato all’evento, il vice presidente Zaccà ha chiesto al dottor Fatuzzo di realizzare un testo espressamente dedicato agli sviluppi delle pistole semiautomatiche per usi di polizia. Peraltro, alla precedente richiesta di elaborare un compendio di balistica, il dottor Fatuzzo aveva aderito con entusiasmo. Anche in tale circostanza, l’invito è stato immediatamente accolto, e dunque sarà disponibile a breve uno “strumento” con il quale interpretare la filosofia – vecchia e nuova – di tali armi.