Continua a Palermo la caccia alla pantera che da settimane girerebbe libera dalle parti di via Bronte, tenendo sotto scacco il Corpo Forestale, e alimentando paure e perplessità fra i cittadini. Secondo quanto riportato dal sito www.geapress.org, accantonato il tentativo di catturare il grosso felino ricorrendo ad un maialino-esca, ieri i forestali hanno deciso di piazzare, alle falde della collina di via Bronte, dei pezzi di carne su una piattaforma di sabbia con l’obiettivo di “catturare” quantomeno le impronte della pantera. E dopo il sopralluogo di stamattina, in effetti, della carne lasciata come esca non c’era più traccia, al contrario delle numerose impronte compatibili con quelle dell’animale. I calchi delle impronte adesso verranno inviati al Dipartimento di Biologia Animale dell’Università di Palermo, per essere analizzati dal professor Mario Lo Valvo.
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