SANTA FLAVIA (PALERMO) – Il fair-play è una merce assai rara nello sport, figuriamoci nel calcio, anche se nel match disputato nella prima giornata del girone di ritorno tra le formazioni Primavera di Palermo e Vicenza, al ‘Comunale’ di Santa Flavia, s’è scritto un nuovo capitolo nella solidarietà fra sportivi. A meritarsi gli applausi del pubblico sono, nello specifico, i baby rosanero. Al 20′ della prima frazione, infatti, quando il risultato si trovava ancora sullo 0-0 i biancorossi mettono palla in fallo laterale per permettere ai fisioterapisti di soccorrere il giocatore palermitano Cerniglia, colpito da una pallonata alla testa.
Nel successivo tentativo di restituzione della sfera, il centrocampista Petermann non dosa però bene la potenza e, da oltre metà campo, sorprende l’estremo vicentino per l’1-0. Nella mente degli appassionati si materializza l’ultimo episodio verificatosi nella gara di Champions fra Shakhtar Donetsk e Nordsjaelland dove il brasiliano Luiz Adriano realizzò un gol sfruttando proprio la restituzione della palla. Niente di tutto ciò. Dopo qualche protesta, sfera a centrocampo ed il gesto spontaneo da parte dei siciliani.
Squadra ferma, immobile, che concede al vicentino Cavion di involarsi verso la porta protetta da Fulignati, è 1-1. Il pubblico di Santa Flavia apprezza applaudendo i baby rosanero che mettono in mostra, già a questa giovane età, una maturità invidiabile. “È il nostro gol più bello. – ha dichiarato sul sito ufficiale della società rosanero nel post-gara (terminata sul 4-2) il tecnico Ruisi – Bisogna fare i complimenti ai ragazzi che si sono comportati correttamente. La nostra società ha trasmesso i veri valori dello sport”. Difficile che un gesto del genere si possa ammirare su campi più blasonati, come quelli della nostra serie A, ma non c’è dubbio che i campioni navigati della massima serie dovrebbero prendere spunto dai loro più giovani colleghi.