CATANIA- Nell’ambito dell’azione di contrasto all’illegalità nel settore dei giochi e delle scommesse, congiuntamente all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stato eseguito, a livello nazionale, nella settimana dal 25 al 30 marzo u.s., un piano di controlli al quale ha partecipato anche il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania.
In dettaglio, l’attività di controllo svolta dai militari etnei si è focalizzata soprattutto presso gli esercizi commerciali ove avviene la raccolta di scommesse, ovvero ove sono installati gli apparecchi “newslot” posti in prossimità di scuole o luoghi di ritrovo e di aggregazione giovanile con particolare riguardo al rispetto delle norme a tutela dei minori.
Sono stati controllati 25 locali, riscontrando illecite condotte in ben 11 di essi. Si è pertanto proceduto alla segnalazione di 8 esercenti alla Procura della Repubblica di Catania, mentre per altri 3 sono scattate sanzioni amministrative. Le violazioni principali sono connesse proprio alla raccolta illegale di scommesse sportive (esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa).
L’esito della complessiva attività svolta ha consentito, quindi, di evidenziare una percentuale di irregolarità pari al 44%, superiore a quella riscontrata, nello stesso periodo, a livello nazionale, pari al 31%.
L’attenzione in tale settore, da parte dei reparti della Guardia di Finanza della provincia catanese, è tenuta costantemente elevata. Infatti, durante i primi 4 mesi dell’anno, nel corso di distinti interventi, sono stati anche sequestrati 33 personal computer utilizzati per la raccolta di scommesse illegali e 10 video poker.