Contromano a 180 km/h: morta carbonizzata una donna nel Triestino - Live Sicilia

Contromano a 180 km/h: morta carbonizzata una donna nel Triestino

L'autore del folle gesto ha provato a fuggire, ma le forze dell'ordine sono riuscite e bloccarlo
INCIDENTE STRADALE
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TRIESTE – In contromano sul raccordo di Trieste, si schianta contro un’auto e provoca una vittima, una donna di origine romena, Hutu Paraschiva 56 anni, residente a San Biagio di Callalta in provincia di Treviso, morta carbonizzata, poi tenta di fuggire a piedi prima di essere fermato dalla Polizia stradale di Gorizia.

L’automobilista che ha rischiato di provocare una strage si chiama Ales Gomolj, è un cittadino sloveno di 49 anni residente a Capodistria.

Il conducente è stato fermato dopo circa un chilometro, mentre camminava in leggero stato confusionale. A quel punto l’uomo è andato in escandescenze, colpendo a pugni il mezzo di soccorso, farneticando e aggredendo anche il personale medico. Una volta immobilizzato e arrestato è stato quindi trasferito in Ospedale a Cattinara, controllato a vista e quindi sottoposto agli esami di rito per accertare se avesse assunto alcol o sostanze stupefacenti.

L’automobilista ha riportato solo qualche contusione, è risultato negativo all’alcoltest e non ha ingerito sostanze stupefacenti che potessero giustificare il suo incredibile comportamento. Per lui è scattata l’accusa di omicidio stradale.


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