Ieri l’Italia ha fatto segnare il record di guariti – 2.099 nelle ultime 24 ore – e Confindustria ‘pressa’ sul governo e sul premier Giuseppe Conte per la fine della chiusura. Ma l’Oms frena sull’inizio della ‘Fase 2’: “non c’è ancora una diminuzione netta, ma solo un rallentamento, riaprire ora è difficile”. Una cosa comunque appare chiara: non ci sarà il ‘liberi tutti’, bisognerà graduare, quando avverrà, il ritorno a una vita normale. Ci sono tre diversi indici di rischio (basso, medio e alto): ad ogni livello corrispondono misure di protezione e di distanziamento sociale. E’ probabile che ci sarà un lungo e graduato periodo di convivenza.