BRESCIA – L’aveva detto, Serse Cosmi, dopo la roboante vittoria casalinga con lo Spezia. Un successo che andava capito, non come successo dopo il blitz di Salerno. Il Trapani invece c’è ricascato, e il 5-1 della passata settimana si è trasformato in un’arma a doppio taglio: “Non mi sento tradito, ma sorpreso sì. Il mio imbarazzo nasce soprattutto da questo. Con lo Spezia abbiamo giocato su certi livelli, con dei gol di assoluto valore. So che una vittoria non significa dover vincere automaticamente la prossima, non è un tradimento”. Un rimprovero, quello di Cosmi, che non risparmia nessuno: “Giocare per come abbiamo giocato, trovarci sotto nel primo tempo dopo aver creato pochissimo con tre gol subiti è stato frustrante. Poi finire addirittura in nove ci ha reso impossibile una reazione”.
Una debacle senza giustificazioni, per merito del Brescia e per demerito dello stesso Trapani. Anche nell’occasione del primo gol bresciano, col pallone che probabilmente aveva varcato la linea di fondo, c’è ben poco da recriminare per Cosmi: “La mia rabbia non nasce dal gol che andava annullato, ma dall’impossibilità di giustificare la nostra prova. Ci stanno gli errori, magari domenica col Modena capiterà a nostro favore, però non possiamo neanche recriminare su questo episodio. Mancava troppo tempo per poter giocare una partita così, non all’altezza. Oggi nulla poteva far pensare ad una situazione così difficile”.
Applausi per il Brescia, dunque, e fischi per un Trapani che sarà chiamato a riscattarsi con nuovi problemi dettati dalle assenze: “Non voglio discutere la sconfitta – prosegue Cosmi – ma a parte questo abbiamo perso tutto il centrocampo per la prossima partita. Ciaramitaro è infortunato, Eramo e Scozzarella saranno squalificati, dunque c’è timore per la prossima gara”. In definitiva, l’ennesimo k.o. in trasferta fa più male del solito: “Oggi è una sconfitta più brutta rispetto a quella col Livorno. Avevamo tanti giocatori fuori e c’è mancata fiducia, oggi invece non riesco a capacitarmi della nostra metamorfosi, rispettando il Brescia. I nostri errori iniziano a diventare seriali”.
Errori che hanno favorito il Brescia di Boscaglia, il grande ex di turno nel pomeriggio del “Rigamonti”, che ovviamente non può non ripensare ai suo trascorsi in granata: “Non posso fare altro che ringraziare i trapanesi per i sei anni passati insieme. Non posso essere amato da tutti, ma posso solo dire grazie. Ogni volta che scendo a Trapani per me è un momento di grandissima gioia. Oggi era comunque Brescia-Trapani e lo stesso sarà anche quando nel ritorno giocheremo lì, anche se tornare a Trapani per me sarà una grande emozione”.