CATANIA – Il dato sul numero dei contagi nella provincia etnea è un po’ mitigato rispetto a ieri. Intanto l’asticella è scesa sotto i 600 e si ferma a 551 nuovi positivi al Covid-19, oltre un centinaio in meno rispetto ai numeri diffusione ieri dal bollettino del Ministero della Salute. Catania resta comunque il territorio dell’isola dove si registrano più casi al giorno.
Meno pressione negli ospedali
A livello regionale si allenta la pressione negli ospedali siciliani: rispetto a ieri si vede una flessione complessiva di 39 unità. E la riduzione è anche per i ricoveri in terapia intensiva, cinque in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Purtroppo i decessi sono ancora alti: oggi sono 39.
Si respira anche nei Pronto Soccorso dove da qualche giorno il numero di positivi tra gli accesi ai Triage è fortemente diminuita al Cannizzaro. Al Policlinico-Rodolico la fotografia è meno allarmante rispetto al mese di novembre, ma questo non vuol dire ‘abbassare la guardia’. Allentare adesso significherebbe rendere vani i sacrifici del mese scorso.
Reclusi Covid senza risposte
Restano purtroppo molti problemi rispetto alla risposta dell’Asp e delle Usca per le migliaia di persone in isolamento domiciliare che attende o il tampone di controllo o addirittura la prima chiamata dopo la segnalazione della positività del tampone. Numeri di telefono con caselle piene e call center – come documentato oggi da LiveSicilia – a cui costantemente non risponde nessuno. Però qualcosa nelle prossime ore potrebbe cambiare al fine di migliorare il servizio.
Tutti negativi all’Asec Trade
Continua intanto l’attività di moniotoraggio in alcune aziende pubbliche. Buone notizie arrivano dall’Asse Trade dove tutto il personale è stato sottoposto a tampone molecolare dando esito negativo per tutti. “Accogliamo questa notizia con grande soddisfazione”, commenta il presidente di “Asec Trade” Giovanni La Magna.