ROMA – Nell’Italia che sta uscendo dalla crisi Covid, il dato nazionale indica una percentuale stabile, al 12%, dei posti letto di terapia intensiva ma in sette regioni si registra un aumento dell’indicatore. Tra queste c’è la Sicilia. La tendenza è stata confermata anche dai dati regionali di lunedì.
Sette regioni alle prese con l’aumento
La percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 cresce in Abruzzo (al 14%), Pa Bolzano (8%), Puglia (13%), Sardegna (15%), Sicilia(14%), Toscana (15%) e Umbria (9%). I dati sono dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati al 14 febbraio.
In cinque regioni il tasso cala
Il tasso cala in 5 regioni: Emilia Romagna (al 13%), Liguria (11%), Marche (16%), Molise (13%), Piemonte (12%). E’ stabile, invece, in Basilicata (al 6%), Calabria (15%), Campania (9%), Friuli Venezia Giulia (19%), Lazio (19%), Lombardia (9%), PA Trento (16%), Val d’Aosta (12%) e Veneto (8%).