Covid, obbligo vaccinale e nuove regole: tutte le date da ricordare - Live Sicilia

Covid, obbligo vaccinale e nuove regole: tutte le date da ricordare

Le norme verranno introdotte gradualmente
CORONAVIRUS
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Ieri sera in Consiglio dei Ministri è stato stabilito l’obbligo vaccinale per gli over 50. I lavoratori di questa fascia di età potranno lavorare solo se immunizzati con il vaccino o guariti dal Covid. Questo è l’ennesimo provvedimento adottato per tentare di arginare la sempre più crescente ondata di contagi.

La discussione in Consiglio dei Ministri è stata molto accesa. La Lega ha lottato per evitare che l’obbligo vaccinale venisse esteso anche ad altre fasce di età e minacciato anche l’astensione, ma alla fine ha dovuto accettare che per andare in banca, dal parrucchiere o alle Poste si dovrà avere il Green Pass base.

Intanto cerchiamo di fare chiarezza su come e quando verranno introdotte le nuove regole, con alcune che scatteranno oggi 6 gennaio.

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Al via le nuove regole, le date

Da oggi 6 gennaio 2022 al via la riduzione al 50% della capienza degli stadi e al 35% negli impianti sportivi al chiuso, come i palazzetti dello sport.

Da lunedì 10 gennaio 2022 scattano le norme previste con il decreto festività con l’obbligo di super Green Pass per tutta una serie di attività e luoghi per i quali era finora consentito l’accesso anche con il Green Pass base. Per i trasporti, come aerei, treni, navi, pullman, trasporti locali, bus, tram, metropolitane, dal 10 gennaio non basterà più il certificato semplice per salire a bordo. Super Green Pass anche per entrare in palestra o in piscina, in un museo, ad una mostra, per fiere, convegni, congressi, centri benessere e terme (tranne che per i servizi sanitari), per sale giochi e parchi divertimento. Super Green Pass necessario anche per accedere negli alberghi, per partecipare a matrimoni o feste per cerimonie civili o religiose.

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Dal 20 gennaio 2022 Green Pass base anche per andare dal parrucchiere, dal barbiere, dall’estetista o in qualsiasi centro di servizi di cura alla persona. Il certificato base si ottiene con un tampone negativo 48 o 72 ore prima a seconda se si tratti di un test antigenico o molecolare.

Dal 1 febbraio 2022 sarà richiesto ai cittadini il Green Pass base per accedere in tutti gli esercizi commerciali finora aperti a tutti. Dunque ogni volta che vorranno entrare in un negozio, tranne quelli che vendono prodotti essenziali, i non vaccinati dovranno fare prima avere il risulato negativo di un tampone. Green Pass obbligatorio anche per i pubblici uffici, le banche, le finanziarie, gli uffici postali.

A partire dal 15 febbraio 2022 tutti i cittadini over 50 dovranno essere vaccinati. Questa può essere considerata la vera svolta per la lotta al Covid. La norma è valida per italiani e stranieri residenti in Italia. L’obbligo di fatto vale per tutti, lavoratori e non occupati. Sono previste sanzioni diverse. Per gli over 50 che rifiutano di vaccinarsi è prevista una mini sanzione di 100 euro. Esborso più pesante per chi si reca sul posto di lavoro senza essere in possesso del Green Pass rafforzato che viene rilasciato a chi è vaccinato o guarito dal Covid. L’obbligo scatta sia per coloro che, all’entrata in vigore del provvedimento, hanno già 50 anni sia per chi li compirà entro il 15 giugno. Quindi per tutti i nati prima del 16 giugno 1972. Scatta l’obbligo vaccinale senza limite di età per tutto il personale, docente e non docente, dell’università che viene definitivamente equiparato a quello della scuola, della sanità e delle forze dell’ordine. Per gli over 50 guariti dal Covid il vaccino diventerà obbligatorio alla scadenza del Green Pass valido sei mesi dal tampone negativo che certifica la guarigione. L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore: in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina anch’essa, come detto, il differimento.100 euro è la multa per chi non rispetterà l’obbligo vaccinale. Per chi entra al lavoro senza certificazione la multa è più salata: da 600 a 1.500 euro. Nelle aziende, dopo 5 giorni di assenza, il datore di lavoro può sospendere gli over 50 non vaccinati (senza stipendio, ma posto di lavoro non a rischio) e sostituirli con contratti a tempo di 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo.

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