PALERMO – Il lockdown continua a lasciare il segno anche nei siti culturali siciliani: anche se sono diversi i siti museali e archeologici dell’Isola che hanno riaperto i battenti, qualcuno resta chiuso in attesa di adeguarsi del tutto alle norme anti-contagio da coronavirus. È il caso di importanti realtà nel Palermitano come le aree archeologiche di Himera, Monte Jato e Solunto, nel Palermitano, ancora alle prese con le procedure di sanificazione e non solo.
“A breve dovremmo aprire, ma non possiamo dare una data precisa – dice al telefono un dipendente dell’area di Monte Jato, a San Cipirello, ex cittadella di Jetas citata anche da storici come Cicerone e Tucidide –. Sappiamo che l’Asp ha fatto una lista di visite per il personale dei vari musei, noi eravamo tra gli ultimi. Le procedure per la riapertura sono veramente tante”.
“Aspettiamo disposizioni da Palermo, dai Beni culturali, ma fino ad allora non avremo certezze – informa da Termini Imerese il personale del parco di Himera, antica colonia greca fondata intorno al 600 a. C. che ospita la più grande necropoli d’Europa –. Noi continuiamo a venire al lavoro perché siamo addetti alla tutela dell’area, ma siamo chiusi al pubblico da quando è iniziato il lockdown”. Nessuna risposta invece contattando l’area archeologica di Solunto, a Santa Flavia, che ospita le rovine di antichi abitati greci e fenici.
La Regione Siciliana conferma che sono in via di definizione le procedure necessarie alla riapertura, fra cui sanificazione degli ambienti, produzione di documenti specifici, designazione di medici di riferimento in caso di contagi e altri passaggi obbligatori. “Abbiamo avviato tutte le procedure previste dalle disposizioni anti-Covid per il ripristino dei tre siti – spiega l’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà – provvedendo alla ripulitura grazie anche alla collaborazione con la forestale. Nell’arco di pochissimi giorni saremo in grado di comunicare la data della riapertura restituendo ai visitatori questi preziosi luoghi di testimonianza archeologica della provincia di Palermo”.
Sulla mancata riapertura dei siti culturali attacca il capogruppo del Pd all’Ars, Giuseppe Lupo: “Se Musumeci e Samonà non sono in grado di tenere aperti musei e aree archeologiche, aggravando la crisi del turismo, dovrebbero dimettersi!”.
