PALERMO- La variante Mu in Sicilia non è stata ancora rilevata, fino a questo momento. Questa è la notizia che arriva dal gruppo della professoressa Francesca Di Gaudio, responsabile del CRQ (Centro regionale di qualità) che ha il coordinamento dei sequenziamenti. La squadra è al lavoro per ‘beccare’ tutte le varianti possibili. La Mu è ancora poco diffusa, ma da noi non è ancora spuntata, almeno secondo gli ultimi riscontri.
Perché la variante Mu è temuta
Come abbiamo scritto, la variante Mu è temuta perché potrebbe rende inefficaci gli attuali vaccini. In una intervista all’Huffington Post il virologo Fabrizio Pregliasco è stato chiaro: “Dai primi studi fatti in laboratorio, come spiegato dall’Ema è emerso che questa nuova variante riesce a bucare i sistemi immunitari. Con la diffusione della variante Mu tutti saremmo a rischio, nessuno escluso”.
La preoccupazione dell’Ema
Un allarme condiviso dall’Ema: “A parte la Delta, diventata dominante e sulla quale siamo focalizzati, stiamo esaminando anche altre varianti che potrebbero diffondersi, come la Lambda e più recentemente la Mu. Quest’ultima potenzialmente potrebbe essere più preoccupante, perché ha dimostrato una maggiore capacità di sfuggire all’immunità”.
I casi in Italia
Il laboratorio della professoressa snocciola con precisione i dati. Ci sono poco più di quattromila casi nel mondo di variante Mu, di cui sessantanove in Italia. Il posto più a Sud raggiunto finora è la Campania.