Crisi di governo, Letta crede nel Draghi bis con M5s - Live Sicilia

Crisi di governo, Letta crede nel Draghi bis con M5s

Appello di sindaci e imprenditori perchè il premier rimanga a Chigi, mentre la maggioranza continua ad essere spaccata
POLITICA
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ROMA – Letta vede uno spiraglio nella crisi che potrebbe portare alle dimissioni del governo e al voto anticipato in autunno. ‘Ci sono le condizioni perchè Draghi vada avanti’, afferma il leader del Pd, lanciando un’appello al M5s: ‘Resti in partita mercoledì, con la voglia di rilanciare. il rapporto con i sindacati si è scongelato su nuovi, importanti contenuti’.

Immediata la chiusura della Lega: ‘Divide la maggioranza e chiede unità. Ci risparmi i suoi appelli, non sono credibili’. ‘Governo Draghi bis senza Cinque Stelle o elezioni’, è la posizione di Tajani di Fi.

Mentre Renzi annuncia che martedì presenterà in Cassazioneun quesito referendario per abolire il reddito di cittadinanza’.

Intanto, pressing di sindaci e imprenditori su Draghi perchè resti presidente del Consiglio e porti l’Italia al voto solo alla scadenza naturale della primavera 2023. ‘Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità’, si legge nella lettera firmata tra gli altri dai primi cittadini di Roma, Milano, Venezia, Torino, Firenze, Genova, Ravenna, Pesaro, Asti e dai presidenti di Anci e Upi.

‘Il Foglio’ ha raccolto un analogo appello di alcuni tra i protagonisti del ‘partito del pil’, sulla linea ‘salvare
Draghi whatever it takes’. Imprenditori, manager, sindacalisti, associazioni di categoria ‘intenzionati fortissimamente a far sentire la loro voce per evitare di affrontare al buio una fase delicata come quella che sta vivendo l’Italia’. Tra loro da Della Valle a Patuelli, da Spada a Regina, da Resca a Sbarra.

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