Crisi idrica, ad Agrigento indagini per attivare nuovi pozzi

Crisi idrica, ad Agrigento indagini per attivare nuovi pozzi

Il Comune è a lavoro con la Protezione civile regionale e con Aica
LA CRISI
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PALERMO – Ad Agrigento l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Miccichè, ha avviato interventi per incrementare l’approvvigionamento idrico della città e delle aree limitrofe.

Il Comune è a lavoro con la Protezione civile regionale e con Aica (la società che distribuisce l’acqua) per programmare interventi di manutenzione straordinaria sui punti più critici della rete dove si riscontrano perdite significative dovute alle infrastrutture obsolete.

Nel frattempo sono stati avviati sondaggi esplorativi e analisi dei costi necessari per attivare ulteriori nuovi pozzi. Gli esiti saranno presentati alla cabina di regia responsabile dell’approvazione del progetto e della concessione dei relativi fondi provenienti dalla Protezione civile regionale. Miccichè spiega che “sono stati individuati numerosi pozzi.

L’obiettivo del Comune è di intervenire, dove Aica non riesce con le proprie imprese, con altre aziende selezionate tramite gare d’appalto. Utilizzeremo i finanziamenti della Regione e della Protezione civile per eseguire questi lavori, concentrandoci su aree non coperte dal progetto di rifacimento della nuova rete idrica, che inizierà a breve”.


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