PALERMO – La crisi colpisce La Gardenia Beauty in Sicilia. I vertici della società che gestisce una catena composta da 171 profumerie in tutta Italia con 843 dipendenti ha incontrato i sidacati per analizzare la situazione di crisi nei punti vendita dell’Isola, con particolare riferimento alla provincia di Catania. “La vicenda – spiega Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl – va inquadrata in un più ampio quadro di crisi del settore, afflitto dal calo dei consumi. L’obiettivo comune è quello di scongiurare la chiusura dei punti vendita, anche di quelli in perdita, onde evitare l’eventuale riduzione di personale che risulterebbe in esubero”.
La società, avendo rilevato in alcuni punti vendita un’incidenza del costo del lavoro ritenuta insostenibile, ha provveduto in maniera unilaterale e cautelativa al temporaneo congelamento dello scatto contrattuale previsto per aprile 2013.
“Abbiamo subito chiesto – aggiunge la Calabrò – di fare un passo indietro nel rispetto delle normative previste dal contratto nazionale di lavoro. Bisogna intervenire percorrendo tutte le strade possibili affinché, attraverso la razionalizzazione di costi, vengano salvaguardati tutti i livelli occupazionali”.