Crocetta: "Chi ha sbagliato paghi" |Flop-day, confronto Corsello-Scilabra

Crocetta: “Chi ha sbagliato paghi” |Flop-day, confronto Corsello-Scilabra

Il presidente della Regione all'attacco: "Italia Lavoro ed Ett hanno responsabilità. Voglio garantire a tutti il diritto di partecipare". Conference call per decidere, sul piatto la ripetizione delle selezioni.

Piano giovani
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PALERMO – Rosario Crocetta rompe gli indugi. E spezza la tranquillità ferragostana riprendendo in mano il fascicolo “Piano giovani”: il presidente della Regione ha convocato per il primo pomeriggio una conference call con Anna Rosa Corsello e Nelli Scilabra per trarre le conseguenze del secondo click-day. Una riunione telefonica nella quale il governatore proporrà la ripetizione della finestra di selezione, con l’annullamento dei tirocini fin qui assegnati e, soprattutto, una nuova procedura. “Chiaramente – mette le mani avanti Crocetta, che si prepara a tornare a Palermo per accogliere il premier Matteo Renzi – non possiamo rifarlo con quelle modalità. Così fallirebbe di nuovo”.

C’è un mantra, nelle parole del governatore. Lo ripete dall’indomani del 5 agosto, quando il sito www.pianogiovani.com andò in tilt: “Voglio garantire a tutti il diritto di partecipare al concorso”, dice Crocetta. Di più: “Non si può giocare con il futuro della gente. Non si gioca con i giovani”. L’ira del presidente della Regione è rivolta verso entrambi i partner di Palazzo d’Orléans in questa vicenda: “A questo punto – accusa il governatore – è chiaro che sia Italia Lavoro che Ett hanno delle responsabilità in questo fallimento. Chi ha sbagliato pagherà”.

Sul tavolo c’è il dossier della settimana scorsa. La relazione che la società ligure ha presentato all’assessorato regionale alla Formazione per ribadire che il sito non è mai andato in crash, che gli “incroci” fra aziende e tirocinanti sono andate al ritmo medio di una ogni cinque secondi e che quindi tutto è regolare. Una posizione che il presidente della Regione considera irricevibile: “Ett – assicura – tende a dire che la selezione è valida per non pagare i danni. È naturale che faccia così. Ma noi non possiamo far finta di niente”. La decisione non è ancora presa. Ma a giudicare dalla furia di Crocetta, non è molto lontano dall’arrivare.

LE REAZIONI. “Ogni giorno la questione del bando del Piano Giovani assume sempre di più contorni tra il ridicolo e il patetico. Una serie di dichiarazioni diverse, contrastanti, contraddittorie espresse ora dall’assessore alla Formazione Scilabra, ora dal presidente Crocetta, evidenziano, ancora una volta, tutto il dilettantismo di un governo che ormai dell’improvvisazione ha fatto il suo vessillo”, questo il commento ironico del capogruppo di Forza Italia, dopo le ultime dichiarazioni del presidente della Regione sul bando del piano giovani. “Speriamo che l’ultima dichiarazione di annullare l’intera procedura di selezione – ha proseguito il parlamentate azzurro – sia veramente l’ultima e la conclusiva. Crocetta deve rendersi conto – ha sostenuto il capogruppo forzista – che quando si sbaglia gli errori non devono essere aggravati, ma vanno corretti e se, per fare ciò, serve sconfessare anche il proprio assessore, facendo ripartite tutto da capo, bisogna farlo senza indugi e titubanze. Un governo che ha sempre professato i principi di trasparenza e legalità – ha concluso l’on. Falcone – oggi non deve consentire zone d’ombra nella sua gestione, soprattutto quando quella gestione riguarda i giovani siciliani”.

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