PALERMO – Tutti i comuni della Città metropolitana di Palermo conferiranno i rifiuti nella discarica di Bellolampo, dove nei prossimi giorni sarà realizzato un impianto di biostabilizzazione mobile. Lo prevede la nuova ordinanza del governo regionale, il cui contenuto è stato illustrato in conferenza stampa dal presidente Rosario Crocetta e dall’assessore all’Energia Vania Contrafatto.
Il provvedimento “sarà esecutivo a partire da venerdì, l’impresa ci ha chiesto tre giorni per l’installazione della struttura” ha spiegato Crocetta. Si tratta di un impianto mobile, costituito da tunnel nei quali rifiuti vendono inseriti per essere trattati e biostabilizzati. “Un processo che non comporterà alcun aumento di tariffa”, ha precisato il governatore, in quanto sarà realizzato in comodato d’uso in un’area all’interno della discarica. Una soluzione che potrebbe essere adottata anche nella discarica di Siculiana. “Abbiamo convocato la Catanzaro costruzioni, che gestisce l’impianto, e abbiamo ricevuto un’apertura”. A chi gli ha chiesto se l’emergenza si avvia a una fase conclusiva Crocetta ha risposto: “Il capitolo si avvia alla chiusura se tutti i comuni rispettano l’ordinanza. Entro la prossima settimana discuteremo anche il tema dei comuni dell’Agrigentino e di Marsala”.
Il governatore, poi, è tornato sull’emergenza rifiuti, sfociata nella protesta dei sindaci questa mattina davanti a Palazzo d’Orleans. “L’emergenza non è stata determinata da noi, ma dal mancato rispetto dell’ordinanza. Se i sindaci ci avessero ascoltato, probabilmente non ci sarebbe stato nessun problema”. La protesta dei primi cittadini? “Inutile scendere in piazza se poi il comune rappresentato ha il 10 per cento di raccolta differenziata”, taglia corto Crocetta. Governatore che adesso, chiusa la fase di emergenza, ha in agenda un incontro con tutti i primi cittadini, “provincia per provincia”. “La questione dei termovalorizzatori – ancora Crocetta – va discussa con i sindaci, ovviamente stiamo valutando altre tecnologie. Nel bando che predisporremo non indicheremo solo manifestazioni di interesse sulla termovalorizzazione ma anche su qualsiasi altra tecnologia alternativa”.
Si attende, intanto, che la giunta vari il nuovo piano rifiuti. Per dare il via libera al disegno di legge da mandare a Sala d’Ercole “attendiamo che gli altri componenti del governo presentino alcune proposte di modifica, che già domani valuteremo”, ha spiegato la Contrafatto.
