PALERMO – Hanno fatto irruzione nel negozio impugnando due pistole, poi sono subito passati alle minacce. Momenti di paura, ieri sera, per il titolare e i dipendenti di una farmacia di via Cruillas, presa di mira da due malviventi incappucciati che hanno agito poco prima dell’orario di chiusura. Erano quasi le 8 quando sono entrati in azione ed hanno costretto il farmacista a consegnare i soldi contenuti nella cassa. Magro il bottino con il quale sono scappati, che ammonta a circa cento euro. Dopo la fuga dei rapinatori le vittime hanno lanciato l’allarme alla polizia che ha avviato le indagini.
A fornire importanti elementi potrebbero essere le immagini del circuito di videosorveglianza. La scorsa settimana era stata presa la farmacia di via Besio, nella zona di viale Michelangelo. Anche in quel caso, ad entrare in azione erano stati due malviventi armati e con il volto travisato. Una escalation di colpi, quelli nei confronti delle farmacie, che ha raggiunto il culmine della violenza lo scorso novembre, quando fu uccisa la farmacista Giuseppina Jacona a Blufi, piccolo centro delle Madonie.
Un delitto che sconvolse l’intera comunità e che fece lanciare un vero e proprio grido d’allarme a chi lavora nel settore. “L’incolumità di chi lavora in farmacia e di chi vi entra per bisogno di cure è messa a rischio da un’escalation di attacchi che negli ultimi mesi hanno colpito le farmacie – hanno dichiarato in quell’occasione il presidente regionale e provinciale di Federfarma, Francesco Mangano e Roberto Tobia -. Lo Stato deve intervenire con tutte le istituzioni competenti per garantire il diritto alla sicurezza e la serenità in un luogo di vita e di salute qual è la farmacia. Certamente non può essere una telecamera a fermare criminali che non hanno nulla da perdere”.
